E' stato consegnato nei giorni scorsi all'amministrazione comunale, nella persona dell’assessore alle Politiche Socio Sanitarie, giovanili e della Famiglia, Emanuele Tornatore, accompagnato dal RUP, il geometra Onofrio Lisuzzo e dal responsabile degli Affari Generali, PO, il dottor Gabriele La Piana, l’immobile confiscato alle mafie noto come villa ex- Castello lungo corso Baldassarre Scaduto.
Per l'edificio che diverrà un un centro di aggregazione giovanile, subito dopo le vacanze pasquali, si formalizzerà il patto e il piano di gestione del Centro di Aggregazione Giovanile.
La Villa confiscata è stata ristrutturata dalla ditta Gangi Impianti srl ad un finanziamento del dipartimento della Famiglia della Regione Siciliana e sarà gestita dalle realtà associative che sottoscriveranno il patto di collaborazione, un patto di comunità sulla base del regolamento dell'amministrazione condivisa.
«Ogni volta che un immobile confiscato viene ridato alla comunità si rende onore agli uomini e alle donne uccisi per la giustizia - dice l'assessore Tornatore - Voglio ringraziare il geometra Lisuzzo, la ditta e il Cesvop che insieme alle associazioni ha collaborato alla redazione del progetto di riqualificazione».
L’immobile è stato affidato alla Direzione delle Politiche Sociali nella persona del dottor Gabriele La Piana, facente funzioni di responsabile.