Concittadini quella dei rifiuti è una questione innanzitutto di civiltà.
La società civile bagherese, che siamo noi, non potrà mai dirsi civile se non viene risolto, come appunto nei paesi civili, tale problema;
e più esattamente, se non si risolvono il problema dei servizi a rete e il problema della Sicurezza nel territorio.
Senza l’efficienza di questi due pilastri della convivenza umana non si potrà mai parlare di vera civiltà. E senza di essi non si potrà impiantare nessuno scenario di concreto sviluppo della nostra città di Bagheria.
Nessuno di noi, quale cittadino bagherse, potrà mai dirsi persona civile se non s’impegnerà a risolverli, se non si impegnerà a cambiare le cose col proprio contributo.
È su questi obiettivi che occorre, intanto, concentrare tutte le energie e le risorse, abbandonando quel contesto di irresponsabilità e di “stupidità” di politica clientelare che tarpa il nostro sviluppo.
Concittadini, dobbiamo recuperare, nella e con la democrazia partecipata, l’essere un vero Popolo, intelligente, unito e impegnato sia nella difesa dei nostri beni comuni, ove trovare i nostri maturi e civili interessi, sia nello sviluppo.
Siamo gente intelligente e capace, non “imbecille”: dimostriamolo!
Vi è, infatti, un altro aspetto nella questione dei rifiuti ed è l’offesa all’intelligenza perché colpisce le nostre tasche: è mai accettabile pagare, fra l’altro sempre di più, per un servizio sempre di più scadente e quasi inesistente?
È mai possibile mantenere tale stato di cose quando in altri tantissimi paesi i rifiuti, attraverso la raccolta differenziata e il riciclaggio, sono, anziché costi su costi, una concreta risorsa economica per gli stessi cittadini, con grandi ricadute occupazionali?
Domani parleremo, per quanto è stato possibile rilevare, dei vari aspetti della questione secondo quegli itinerari già indicati in un precedente comunicato e di cui appresso:
Scopi principali del primo incontro:
- manifestare in modo ordinato e fermo il disagio e la protesta per il mal governo dei Rifiuti così come appare a tutti: città costantemente sporca e periodica emergenza; presentare quesiti (con documento ad hoc) sulle responsabilità del Coinres e dell’Amministrazione, con particolare riferimento al Controllo esercitato, sulla base del Contratto e della Carta dei Servizi;
- delineare percorsi paralleli per il Governo dei rifiuti: percorsi, a brevissimo e breve termine, miranti a rendere più efficiente la raccolta a Bagheria, prevenendo l’emergenza, con l’uso ‘localizzato’ delle somme; e percorsi a medio e lungo termine per avviare, o dentro o fuori il Coinres o in quello che sarà il nuovo ATO Rifiuti della Provincia, l’attuazione della ‘differenziata’, anche come vera e propria ‘risorsa’ per un ritorno economico sugli stessi cittadini;
- calendarizzare un tavolo di concertazione con l’Amministrazione, previa costituzione di un Comitato civico per i rifiuti composto prevalentemente da figure professionali, per valutare e concretizzare i percorsi citati.
Fondamentale sarà la Vostra presenza, la Vostra partecipazione.
L’invito è esteso all’intera cittadinanza: cittadini, cittadini-amministratori, partiti, sindacati, associazioni e movimenti, nonché a quanti riterranno a vario titolo opportuno o necessario intervenire.