Gazebo: non stanno diventando troppi?

Gazebo: non stanno diventando troppi?

cronaca
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Ma è mai possibile che l’Amministrazione non si renda conto della inopportunità di autorizzare ben cinque "gazebi"nella piazzetta San Sepolcro?
Ci sarebbe voluto molto a pensare (con modesta spesa e magari con il coinvolgimento di volontari e/o di qualche comunità parrocchiali) ad un bello arredo natalizio, ancorché essenziale, delle piazze e degli slarghi e con musiche e canti di sottofondo, che nel complesso avrebbero alimentato il piacere di incontrasi, di stare insieme?

Ci sarebbe voluto molto a pensare per i vari gazebo a delle aree, tipo quella della Scuola Cirrincione, aperte, ben delimitate e bene accessibili ai pedoni? Potranno essere questi pochi giorni, in questa o altre piccole piazze, a cambiare le sorti economiche dei ‘gazebari’? È questo il sistema di far fronte alla diminuzione dei consumi conseguenti di fatto alla aumentata carenza di lavoro?

Un po’ di buon senso, di decoro, di buon gusto, un pò di rispetto sia del senso delle feste che delle persone!
Ed anche un po’ di coraggio nel saper dire No! Perché, ahimé, non si vuole pensare a cosa potrà diventare il corso Umberto con questa logica!?
Si è avuta una bruttissima esperienza l’estate scorsa ad Aspra, lungo il Piano Stenditore, con la vista del mare totalmente occlusa
!
L’Amministrazione sta correndo il rischio di apparire o peggio essere molle e priva di progettualità! Spiace moltissimo dirlo ma è quello che purtroppo si è tentati di cogliere.