L'amministrazione mette a segno un punto: riparte a giorni, dopo l'esordio avvenuto nel 1991 e interrotto qualche anno fa e per diversi anni, il trasporto urbano pubblico.
E' assente il sindaco impegnato in attività istituzionali.
L'impressione è gradevole: 9 posti a sedere, una trentina all'impiedi, aria condizionata, pedana per accogliere a bordo i portatori di handicap, bassissimo livello di inquinamento.
L'A.S.T. ha messo in campo il meglio.
Si fa un giro, e l'idea che ci facciamo è che un mezzo siffatto potrà funzionare: si percorre Via Diego D'Amico, Via Papa Giovanni, e Via Consolare con tappa d'obbligo al capolinea degli uffici A.S.T. alla Puntaguglia.
Il direttore generale e il presidente illustrano le caratteristiche tecniche dei mezzi, si sperimenta anche la pedana pro-handicap.
Saranno tre le linee urbane, il cui intendimento strategico sarà quello di saldare la parte alta della città, zona Incorvino, svincolo Autostrada e Certosa, per intenderci con la dorsale centrale di Corso Umberto, già servita dal trasporto extraurbano.
La frequenza delle corse sarà di una ogni ora, il biglietto costerà 1,00 Euro a bordo e 0,90 Euro a terra.
Per il primo anno l'esborso per l'amministrazione sarà di 140.000 Euro, di cui 40.000 a carico di fondi comunali e 100.000 coperti da Urban Italia.
E' allo studio per l'estate una sorta di servizio navetta tra Bagheria e Aspra-Sant'Elia e l'idea sembra ottima.
La dr.ssa Marino ci ha dichiarato: "L'obiettivo strategico è quello di ridurre il numero di autoveicoli circolanti, di favorire il ricorso ai mezzi pubblici, e in definitiva di migliorare la qualità di vita della città delle ville che è , in qualche modo , la "mission" di Urban Italia. Favoriremo una campagna di informazione attraverso gli strumenti di comunicazione di massa, e investiremo le varie realtà sociali e culturali, dalle scuole alle associazioni, per far passare un messaggio che deve riavvicinare non solo i visitatori ma anche i residenti al godimento del patrimonio ambientale e architettonico di Bagheria."
L'assessore Pagano, ha sottolineato che un punto importante del programma di questa amministrazione è stato realizzato, ed ha rivolto un appello agli utenti, non solo ad usare il mezzo pubblico, ma anche e soprattutto a rispettarlo, evitando episodi di vandalismi che purtroppo si sono talora manifestati.
Il nostro giro, dopo avere attraversato ancora Corso Butera, e Via Mattarella dove l'amministrazione ha offerto presso un bar un break agli ospiti, si conclude davanti al Comune.
L'amministrazione in questo caso la sua parte l'ha fatta: ora tocca a noi.