I deputati regionali del M5stelle: subito una ispezione su procedure approvazione P.R.G. di Bagheria

I deputati regionali del M5stelle: subito una ispezione su procedure approvazione P.R.G. di Bagheria

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L’interrogazione  sottoscritta da dodici deputati regionali del Movimento 5 stelle, affronta un tema caldissimo, e cioè la cosiddetta reviviscenza del piano regolatore del 1976, in seguito all'annullamento da parte del C.G.A. di quello approvato nel 2002,  e la sorte di quei piani di lottizzazione che sono stati presentati da privati cittadini in coerenza con quelle previsioni di piano, e si conclude con una richiesta: l’opportunità che la Regione avvii una verifica ispettiva per capire perché questi piani di lottizzazione vengano esclusi dalle valutazione VIA VAS, quindi in pratica considerati inesistenti.

Farà rumore questo atto ispettivo presentato da quasi tutto il gruppo regionale dei deputati del Movimento 5stelle, per la delicatezza del tema affrontato, e ha almeno il merito di far venire a galla, quel nodo attorno a cui si sta svolgendo uno scontro sotterraneo che vede da un lato quanti avendo presentato dei piani di lottizzazione coerenti con il piano del 1976 ( spalleggiati da solidi studi legali), ne chiede l'esame e l'approvazione,  e dall'altro l'amministrazione comunale  considera di fatto improponibili quei piani e viaggia a marce forzate verso l'approvazione del nuovo Piano regolatore generale.

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L'interrogazione dei deputati del M5 stelle è indirizzata  Presidente della Regione e all’Assessore regionale all’ambiente per chiede notizie circa "l’adozione del Piano regolatore generale di Bagheria,  partendo dalla premessa che il Piano regolatore generale del nostro comun, approvato con decreto dell'ARTA(Assessorato Regionale Territorio e Ambiente) in data 8 aprile 2002 è stato annullato con sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa n° 960 del 28 giugno del 2010".

A questo punto si richiamano nell’interrogazione  "le note n° 32810 del 27 aprile 2011, n° 65285, del 17 agosto 2011, n° 74589 del 26 settembre 2011,  n° 85097 del 3l ottobre 2011, nelle quali il Comune di Bagheria aveva richiesto all'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente un parere circa  la normativa urbanistica da applicare sul territorio comunale, in conseguenza dell'annullamento del sopra citato strumento urbanistico";

A questo richieste di chiarimenti era seguito il parere n. 14284 del 22 febbraio 2012, in cui l'ARTA ha ritenuto che, a seguito del passaggio in giudicato della sopra citata sentenza C.G.A. n. 960 del 28 ottobre 2010, nel territorio comunale di Bagheria operano le previsioni contenute nel P.R.G., approvato con D.A. n. 176 del 19 giugno 1976, vigente anteriormente a quello annullato in sede giurisdizionale; e che a seguito del dispositivo della citata sentenza n. 960/2010, cui consegue la reviviscenza della precedente disciplina urbanistica di cui era dotato il comune di Bagheria con il previgente PRG, il Comune di Bagheria ha avviato l'iter di formazione di un nuovo Piano Regolatore Generale.

A questo punto gli interroganti richiamano l’attenzione sul fatto che in data 19 dicembre 2012, è stato acquisito il nulla osta dell'ufficio del Genio Civile di Palermo, sul nuovo Piano Regolatore  Generale corredato di 'Piano Particolareggiato Esecutivo del Centro Storico' e n. 2  'Piani Particolareggiati degli Insediamenti Produttivi'.

 Nel contempo però è accaduto qualcosa di non trascurabile secondo i deputati di 5 stelle, perchè contestualmente sono stati presentati progetti di Piani di lottizzazione che fanno riferimento riferimento alle previsioni del PRG reviviscente approvato con D.A. n. 176 del 19 del 1976;

Ma ecco dove nasce il problema: pur avendo  13 marzo 2012 il Dirigente del Settore III (Urbanistica e LL.PP.), " impartito a tutti i Servizi del Settore specifiche direttive, riguardanti modalità e criteri per l'applicazione del suddetto PRG del 1976, purtuttavia il Comune di Bagheria, con nota assunta a protocollo dell'Assessorato del territorio e l'ambiente n. 28569 del 17 maggio 2012, ha comunicato l'esclusione dalla procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) dell'iniziativa riferita ad un Progetto di un Pianodi lottizzazione convenzionato di un'area ricadente in zona C.6 di edilizia economica e popolare del P.R.G. adottato dal Comune di Bagheria nella seduta consiliare del 17 marzo 1972 ed approvato con D.A. n. 176 del 19 giugno 1976".

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Perchè questa esclusione? è questo il vero nodo della vicenda.

A questo punto i deputati del Movimento chiedono agli interpellati, Presidente e assessore, "se non ritengano opportuno avviare un'attività ispettiva per una verifica sulle iniziative di progetti di Piani di lottizzazione presentati al Comune di Bagheria, in particolare sulla esclusione dalla procedura di Valutazione ambientale strategica (VAS); e come il Governo intenda sollecitare l'iter per l'adozione del nuovo Piano Regolatore Generale di Bagheria, difendendo i diritti dei cittadini che sono in attesa di regole certe ed attuali".

L'interrogazione, per la quale è stata richiesta una risposta scritta, è stata presentata il 15 febbario 2013 ed è stata chiesta la procedura d'urgenza. Seguono le firme dei deputati

SIRAGUSA, CANCELLERI, CAPPELLO, CIANCIO, CIACCIO, FERRERI, FOTI, LA ROCCA, MANGIACAVALLO, PALMERI, TRIZZINO, TROISI

il neretto è della Redazione