Bagheria: ressa al Poliambulatorio per il rinnovo dell'esenzione ticket

Anche a Bagheria si stanno già verificando gli stessi problemi che a Palermo per il rinnovo dell'esenzione ticket scadute e che debbono essere rinnovate. Occorre chiarire che il rinnovo avviene in automatico per i pensionati al minimo ultrasessantenni e per gli altri pensionati aventi diritto ultrasessantaciquenni 

Gli altri debbono obbligatoriamente procedere al rinnovo dell'esenzione che negli anni trascorsi veniva ottenuto con autocertificazione presso gli uffici di Patronato. 

Il governo regionale ha stabilito invece, con un provvedimento ad hoc, che a partire da quest'anno il rinnovo sarà possibile solo presso i Poliambulatori dei vari Distretti sanitari, sempre con le medesime procedure.

Il Poliambulatorio di Bagheria procede all'operazione di rinnovo solo nei pomeriggi dei giorni dispari dalle 15 alle 18.

Tali intervalli di tempo sono assolutamente inadeguati a far fronte alla elevata richiesta dell'utenza. Potrà già avvenire nei prossimi giorni, (considerata che oggi a Bagheria parecchia gente ha dovuto rinunciare al rinnovo  per il numero esorbitante di richiedenti, oltre 250), che ci saranno centinaia di famiglie che saranno costrette ad  acquistare le medicine necessarie solo a pagamento.

Anche perchè in un avviso affisso all'esterno del Poliambulatorio si informa che già l'elenco con le prenotazioni per il prossimo lunedì 8 aprile  è già  completo.

Il problema estremamente serio è stato attenzionato dai sindacati, della Uil in particolare; questo pomeriggio Filippo Tripoli, era già davanti al Poliambulatorio, per manifestare l'impegno del  suo patronato per fare ritirare la norma.

Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni, ma c'è da ritenere che essendo migliaia quelli che dovranno procedere al rinnovo dell'esenzione, il problema non sarà nè facilmente, nè prontamente risolto,a meno che non venga modificata la disposizione da parte del presidente della Regione.

Oggi, come diciamo in altra parte del gionale, un uomo di 68 anni a Palermo all'ASP di via Turrisi, nella calca che si è creata al momento dell'apertura degli sportelli per il rinnovo dell'esenzione, è morto per un arresto cardiaco.