Economia verde e riciclo rifiuti, per creare nuove opportunità di lavoro: un convegno a Bagheria

Economia verde e riciclo rifiuti, per creare nuove opportunità di lavoro: un convegno a Bagheria

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Sono almeno cinque i pezzi dell’incastro che trovano organica collocazione all’interno del mosaico che è il progetto Echos:

1) Innanzitutto la mission che è quella di favorire la fuoriuscita da condizioni di disagio economico e sociale di soggetti giovani

2) La green economy che da noi non ha avuto lo sviluppo che sarebbe stato possibile e che oggi può rappresentare un vero e proprio trampolino di lancio per avviare percorsi di auto-imprenditorialità

3) La trasparenza nei processi attuativi e di selezione di quanti andranno a frequentare il corso di apprendimento e formativo

4) Il territorio, come riferimento e presupposto essenziale per l’attuazione e la riuscita del progetto, che nel caso del progetto Echos corrisponde con i comuni del Distretto socio sanitario D39, e cioè Bagheria, Atavilla, Casteldaccia, Ficarazzi, Santa Flavia.

5) L’esperienza, la credibilità e le capacità di supporto logistico che hanno Enti ed associazioni che in ATS che saranno i partner  del progetto Echos, a partire dall ‘Associazione di volontariato Nuovo Millennio, capofila del progetto, all’ANII Palermo, all’Arcoiris, all’Associazione NEAVA onlus, sino alla Cooperativa sociale Trinacria Elix e alla Caritas cittadina. 

Sono trenta i giovani che sono stati selezionati con procedure di evidenza pubblica e che parteciperanno oltre che ai corsi teorici  ad esperienze di lavoro sul campo per circa cinque mesi, in aziende e nelle piccole e medie imprese del territorio. 

Il profilo professionale indiduato per favorire l’accesso nel modo del lavoro è quello di Tecnico della raccolta dello smaltimaemnto dei rifiuti, esperto nella pianificazione del ciclo integrato dei rifiuti.

E' questo uno dei settori che offre maggiori possibilità.

Un esempio per tutti : gli sfalci di potatura  Già oggi la legislazione è diventata vincolante anche in Sicilia, per cui non si può più procedere, come sinora è stato, a gettare i residui di potatura di piante, alberi o qualsivoglia altra specie vegetale all'interno dei cassonetti o bruciandola in loco, come sinora avveniva.

Occorrerà procedere al riciclo, ed una delle possibilità è di trasformare gli sfalci di potatura in blocchetti combustibili per stufe, camini o  forni; in poche parole in materiale combustibile ecologico.

E' questo un settore che avrà un grande sviluppo nei prossimi anni e nell'ambito del  quale è possibile far nascere  una iniziativa imprenditoriale.

Di tutto questo se ne parlerà in un convegno  che si terrà Venerdì 5 aprile con inizio alle 9.30 nel Salone parrocchiale Sant'Antonio di Bagheria e a cui parteciperanno i soggetti  promotori e attuatori del progetto. 

Moderatore del confronto sarà il dott. Michele Balistreri, presidente della Neava onlus, mentre Concetta Testa, presidente dell'Associazione 'Nuovo Millennio' e Vincenzo Lo Meo porteranno i saluti isituzionali, cui seguirà l'introduzione di Gianluca Rizzo, estensore del progetto Echos.

Subito dopo la presentazione del progetto che sarà curata da Mario Alessi e Carlo Oreto, esperti nel settore delle agroenergie rinnovabili e nello smaltimewnto e riciclaggio rifiuti , inizieranno gli intarventi dei relatori.

Per conto degli Asssesorati alla Famiglia e alle risorse agricole interverranno Severino Riciusa e Fabrizio Viola, mentre Antonio Terrasi prenderà la parola per conto delle CIA., la Confederazione degli agricoltori.

Infine la parola agli esperti di politiche del lavoro: Francesca Cerami, che si occuperà di politiche di integrazione socio economiche; Roberto Lo Meo, funzionario di "Sviluppo Italia Sicilia"; P.Carla Tripoli che curerà l'aspetto legato allo star-tup aziendale; ed infine per chiudere Marco Bellaria, imprenditore operante nel campo delle biomasse.