Libri scolastici usati agli studenti di famiglie maggiormente disagiate

Libri scolastici usati agli studenti di famiglie maggiormente disagiate

attualita
Typography

E' una iniziativa molto interessante e sicuramente da sviluppare e integrare nei prossimi anni quella promossa dall IV Commissione comsiliare su proposta del consigliere Maria Grazia Lo Cascio, vale a dire di organizzare una donazione di libri scolastici usati da parte degli studenti dell'ultimo triennio delle scuole di ogni ordine e grado, per procedere poi ad una riassegnazione dei volumi a studenti appartenenti a famiglie bisognose.

 

Quello dei libri scolastici, anzi del loro costo, è uno dei temi più discussi negli ultimi anni alla riapertura delle scuole: quasi ogni anno un tempo venivano cambiati i testi ed i genitori erano costretti a dovere ricomprare sempre nuovi libri senza poterli talvolta neanche usare per gli altri figli, anche se frequentanti gli stessi istituti di fratelli e sorelle più grandi.

In realtà quello che è la giusta e riconosciuta l'autonomia degli insegnanti in tema di libri di testo, è da tempo diventata in molti casi una vera e propria speculazione portata avanti dalle case editrici di libri scolastici, con il tacito accordo degli insegnanti.

Modeste modifiche spacciate per novità, insegnanti che cambiavano ogni anno o che riadottavano testi diversi da quelli dei loro predecessori, nuove tecniche didattiche o presunte tali che costringevano le famiglie a costi sempre crescenti.

Ora pare che il Ministero abbia posto un freno a quello che spesso è un comportamento arbitrario degli insegnanti che non ha nessun riscontro nelle nuove acquisioni o conoscenze culturali o scientifiche delle varie discipline.

Pare che ormai,se è vero quello che ci hanno detto, per almeno cinque anni gli insegnanti  dovranno adottare gli stessi libri di testo, per favorire un riutilizzo dei volumi, ma anche perchè non accada he cambiando insegnanti cambino ogni volta i presupposti didattici.

Adesso interviene positivamente sulla questione una iniziativa portata avanti dalla Commissione cultura del Comune: su proposta del consigliere Lo Cascio, quegli studenti che non hanno più necessità di un libro di testo, potranno donarlo gratuitamente all'amministrazione consegnandolo presso i locali della Biblioteca comunale di Palazzo Cutò, che si occuperà poi di darlo a studenti di famiglie più bisognose segnalate dai servizi sociali o anche in base ad una graduatoria per reddito.

L'augurio che facciamo è che l'iniziativa abbia successo per alleviare le famiglie di un onere pesantissimo che si presenta ogni anno alla riapertura delle scuole.