Noi cittadini: per i parcheggi una proposta che coniughi regole e responsabilità sociale

Noi cittadini: per i parcheggi una proposta che coniughi regole e responsabilità sociale

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L’esistenza di segnaletica orizzontale e verticale ben mantenuta e rispettata è indice di apprezzabile senso di convivenza civica. Anche a Bagheria, ove è molto carente il rispetto della segnaletica, quando si rifanno alcune segnaletiche orizzontali, come le strisce pedonali e quanto altro, si avverte un senso di ordine, di pulito, di rispetto ... purtroppo, solo temporaneo.

Considerato che tante iniziative implicano un contributo da parte degli stessi interessati, si sottopone alla valutazione dei concittadini bagheresi la seguente proposta che cerca di coniugare la regolamentazione dei parcheggi con la solidarietà e la responsabilità sociale verso il bene comune, appunto attraverso un contributo finalizzato a quello scopo.

Proponiamo una sorta di contributo x sosta, a bassissima incidenza per tutti, finalizzato alla realizzazione di parcheggi, alla manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale e a quanto altro afferente la viabilità. Con un tale contributo volontario, che potrebbe essere annuale o periodico, si potrà parcheggiare in qualsivoglia parte del territorio, senza null’altro pagare, anche in area con sosta a pagamento. Unico vincolo: il rispetto delle fasce orarie.

In tal modo, il contributo x sosta, da un lato diventerebbe liberatorio da tutti i gravami (e gli incubi) relativi alle zone di parcheggio a pagamento, dall’altro costituirebbe un modo significativo per contribuire direttamente al buon funzionamento di una convivenza civica e responsabile.
Chiariamo la proposta premettendo alcuni dati.

A Bagheria vi sono, in cifra tonda, circa 20mila famiglie.
Posto 1,5 ÷ 2 auto a famiglia, nel nostro territorio si ipotizzano da 30mila a 40mila auto, che in genere stanno parte in circolazione e la gran parte tutto il giorno in sosta su strada, in particolare per quanti non hanno box o garage.

Senza voler o dovere penalizzare nessuno e tenendo conto che, per chi ha un box o garage, mettervi l’auto è motivato in fondo da un legittimo motivo di sicurezza, si potrebbero valutare diverse opzioni:

A) un contributo di € 0,10/auto-giorno: sarebbero €. 3,00/auto-mese e €. 36,00/auto-anno. L’entrata (annuale) nelle casse comunali potrebbe oscillare tra :
€. 36,00 x 30000 = €. 1.080.000,00 ( €. 36,00 x 40000 = € 1.440.000,00)

B) un contributo di € 0,20/auto-giorno: sarebbero €. 6,00/auto-mese e €.72,00/auto-anno. L’entrata (annuale) nelle casse comunali potrebbe oscillerebbe tra :
€. 72,00 x 30000 = €. 2.160.000,00 ( € 72,00 x 40000 = €. 2.880.000,00 )

C) un contributo di €. 0,15 per (la prima)-auto-giorno e €. 0,10 per ogni auto oltre la prima. Ciò comporterebbe, al mese, €. 4,50 per la prima auto e €. 3,00 per la seconda auto.

In questa ipotesi di due auto a famiglia, l’entrata annuale nelle casse comunali potrebbe essere di €. 90,00 x 20000 = €. 1.800.000,00

Cifre non certo raggiungibili nei modi usuali di strisce blu, multe e autovelox ecc. (che vengono in genere avvertiti come vessatori), al contrario conseguibili sotto forma di contributo che offrirebbe dei vantaggi non indifferenti, sotto diversi aspetti: dalla parte del cittadino, si pagherebbe un importo irrisorio esiguo per parcheggiare liberamente in tutte le aree a pagamento, senza alcun altro obbligo se non il rispetto delle fasce orarie; per il Comune, l’insieme dei contributi “irrisori” costituirebbe un’entrata consistente e certa, da destinare esclusivamente alla realizzazione e al mantenimento della segnaletica, dei parcheggi e di quanto altro afferente la viabilità.

Il contributo sarebbe, oltre che annuale, riferibile a periodi ridotti, anche a settimana.

Col versamento del contributo, dunque, non si pagherebbe nulla nelle aree a pagamento (per un dato tempo, in funzione dello stesso versamento). L’esposizione in auto del ticket - contributo x sosta sarebbe l’unico onere per l’automobilista che parcheggierebbe gratis, nel solo ed esclusivo rispetto delle fasce orarie.

Chi non versasse il contributo, pagherebbe regolarmente volta per volta, ferma restando, infatti, la sistemazione dei parcheggi a pagamento che l’amministrazione riterrà opportuno predisporre nel contesto del piano generale della viabilità.

Ci piace ribadire che un siffatto contributo sarebbe un forte segnale di solidarietà e di consapevolezza del e per il bene comune, da parte della comunità bagherese per la stessa comunità.
Circa i commercianti, ad evitare questioni complicate circa, ad esempio, la durata massima della sosta nello stesso posto, si potrebbero mettere in atto adeguati ed equi provvedimenti, da valutare e scegliere in altra sede, pur considerando che i commercianti avrebbero tutto l’interesse a che ci possa essere, più facilmente, sosta disponibile per i clienti.

Noi Cittadini intendiamo avanzare questa proposta all’Amministrazione, da valutare ed eventualmente inserire (in verità, ci appare molto difficile) nel piano complessivo sulla viabilità.

Sarebbe auspicabile che altre forze sociali del territorio e/o cittadini si esprimessero. Per quanto riguarda i posteggiatori cosiddetti ‘abusivi’, va da sé che continuerebbero ad esserci, per fruire delle ‘mance’ che in genere vengono loro date spontaneamente ….

Si coglie, infine, l’occasione per sottolineare che, così come per la questione “rifiuti” è stato predisposto un protocollo d’impegno per incontri bimestrali sul tema, aperti a tutte le Forze sociali, altrettanto si potrebbe predisporre un unico protocollo per incontri riferiti a tutti i settori, col Sindaco, l’Assessore al ramo e il Dirigente.

Due altri Settori che potrebbero segnare l’avvio di un proficuo radicamento di democrazia partecipata, ci appaiono essere quello riguardante i beni confiscati e quello sul piano della viabilità.
E’ nostra intenzione proporli all’Amministrazione sin d’ora.

Circa i beni confiscati (per i quali si dovrà porre un percorso bene articolato) porremo, anzi poniamo, sin d’ora e come apertura, l’interrogativo sulla terrazza panoramica “arco azzurro” visto che non si è avuta più alcuna informazione circa l’accesso e la stessa fruizione.

Sollecitiamo perciò il Sindaco e l’Assessore al ramo per chissà entro la fine di settembre farvi un incontro.

Noi Cittadini