Caro Direttore,
in riferimento al suo editoriale dal titolo “ Perché difendo le vacanze della povera gente “, apparso su BagheriaNews del 13 Agosto u.s. , le scrivo per dovere istituzionale, e soprattutto in difesa di tutto il Consiglio Circoscrizionale di Aspra che all’unisono ha condiviso gli atti e le denunce da me messe in atto.Sig. Gargano a me non interessa conoscere i veri motivi, i risentimenti e i sospetti che potrebbero avere appannato la sua lettura critica degli avvenimenti .
E’ bastato scrivere alle Autorità preposte ai controlli e appellarsi al rispetto delle Leggi e delle regole per spingerLa a scrivere un articolo tanto moralisteggiante ed elevarsi a filosofo plebeo e paladino della povera gente descrivendomi come un piccolo borghese ignorante e provinciale di “ bassezza d’animo che non ha mai visto la faccia di un bambino dello Zen o di Brancaccio e che non conosce le difficoltà e le presunte loro asocialità, che preferisce cavalcare l’indignazione popolare piuttosto che realizzare”.
Se non fosse per il forte contenuto di ipocrisia dettata da una cultura becero-moralistica L’accosterei al simpatico personaggio interpretato dal grande Totò nel film “ Lo smemorato di Cologno “.
Ma ritengo che, il Suo non ricordare le tante battaglie e lotte che ho fatto nella mia lunga e umile presenza politica in difesa dei più deboli e per la salvaguardia dell’ambiente, non derivi da una Sua sofferta balbuzia mentale, ma da una forte e preconcetta forma di ipocrisia.
Caro direttore,per preservare la reputazione della sua testata giornalistica, le consiglio di non stare tanto sotto il sole,anche perché lei non è abituato a fare il bagno insieme agli anziani e ai ragazzini dello Zen,di Brancaccio o del Cep in spiaggie sporcate dai bisogni corporali degli avventori.
E siccome la caluria torrida continuerà nelle prossime settimane,stia un po’ più all’ombra ,perseveri il suo benessere psico-fisico e se poi dovesse insistere a verificare nei prossimi giorni la numerosa presenza “ della povera gente” sulle nostre spiagge,si automunisca di un ombrello parasole.
P.S. Nell’articolo del Giornale di Sicilia del 12 agosto u.s. a firma di Pino Grasso si legge che la Capitaneria di Porto assicura che saranno effettuati controlli per evitare abusi e bivacchi cosi come prevede la legge :.
E lei caro Direttore ha visto solo una tenda !!!
Firmato Atanasio Matera
LA NOSTRA RISPOSTA
La lettera del Presidente della Circoscrizione di Aspra Atanasio Matera, in considerazione dei toni, dei contenuti e delle argomentazioni non merita una mia replica. La gente conosce la mia storia personale, politica e culturale e qualcuno conoscerà anche quella del signor Matera, e si potrà formare una propria opinione.
Una sola cosa non posso consentire al signor Matera: ed è la falsificazione di quanto io ho scritto.
Mettere tra virgolette un giudizio politico che, nei confronti del presidente della Circoscrizione, non ho mai espresso nei termini in cui viene riportato, è operazione da falsari.
Come possono facilmente verificare i lettori, non ho mai utilizzato in riferimento a Matera l'espressione “bassezza d’animo che non ha mai visto la faccia di un bambino dello Zen o di Brancaccio e che non conosce le difficoltà e le presunte loro asocialità, che preferisce cavalcare l’indignazione popolare piuttosto che realizzare”.
Basta solo questo per qualificare il signor Matera.
Angelo Gargano
