Caro Giorgio, sullo stadio le nostre proposte sono chiare - di Giuseppe Castronovo

Caro Giorgio, sullo stadio le nostre proposte sono chiare - di Giuseppe Castronovo

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Caro Giorgio, con riferimento al tuo ultimo intervento su Bagheria news sono costretto –mio malgrado- a precisare quanto segue per evitare di dare l’impressione a Te od ad altri di essere stato “messo a tacere” .

Ti avverto subito che questo sarà l’ultimo (e primo) intervento in merito, non mi pare, infatti, il caso di dibattere come “i capponi di Renzo” mentre la casa brucia ! (uso questa metafora dal momento che ho letto un intervento “argomentato” del Sindaco sul rogo di Monte Catalfano, Sindaco che per altri problemi è quasi silente).

Peraltro ho rispetto per le opinioni di tutti e pertanto trovo sgradevole controbattere.

Vengo subito al punto, ritenendo che –stante la nostra conoscenza che risale certamente a prima del liceo– la questione relativa non debba essere letta come un invito “in salsa Bagherese” a maggiore prudenza, alias silenzio.

Tutti –certamente pure tu- conoscono chi gestisce i pochi spazi pubblicitari intorno allo stadio, ivi compreso il Comune che invia la tassa relativa ed il Comando del VVUU che irroga multe. Sul tema e sulla necessità di tali spazi per la sopravvivenza del Bagheria Calcio ho rilasciato dichiarazioni pubbliche –televisive- e non accetto ogni e qualsiasi insinuazione.

La tua passata qualità di consulente allo sport durante la sindacatura Sciortino prima, e di Difensore Civico poi, (ma sempre assai vicino alle decisioni del comune amico Biagio), mi consente di poter dire che è certamente a Te noto che il Bagheria Calcio ha messo nero su bianco più volte la propria proposta, modificandola in dipendenza delle richiesta del Comune.

Tutte le proposte prevedono la ristrutturazione INTEGRALE dello stadio, la apertura dello stesso ai Bagheresi e la gestione della pubblicità in capo al Bagheria Calcio.

Una prima scrittura è stata sottoposta al Sindaco Sciortino e all’assessore dell’epoca Gino Di Stefano, che ha chiesto alcune modifiche che sono state applicate.

Un secondo schema di convenzione è stato redatto -sempre per iscritto- di concerto con l’attuale Segretario comunale, durante la sindacatura Sciortino, e sulla stessa sia il Segretario che il Sindaco espressero parere favorevole. Anche questo secondo schema è certamente a Te noto, anche se non gradito.

Un terzo schema, scritto, fu redatto dall’Assessore avv. Fara Pipia nella estate scorsa e questa ultima bozza assai dettagliata, prevedeva sempre oneri a carico del Bagheria Calcio.

Anche questa ultima fu accettata e –pare- portata in giunta e lì naufragata.

Da allora nonostante le mie sollecitazioni, pubblicate su questo sito, nessun cenno.

In tutti i miei articoli, e mi dispiace Tu non pare ricordarli, ho specificato di avere messo nero su bianco le proposte del Bagheria Calcio ed in uno, ho anche specificato quali erano gli obiettivi sociali e con riferimento alla ristrutturazione dello stadio Comunale che proponevamo.

In particolare Ti prego di rileggere il mio articolo pubblicato da Bagheria news intorno al 2 dicembre 2011 !

Certo sarai con me d’accordo che in nessun modo sarebbe stato eticamente e giuridicamente corretto da parte del Bagheria Calcio rendere di pubblico dominio uno schema di accordo con un Ente Pubblico prima che lo stesso lo adotti o che decida autonomamente di pubblicarlo.

Pertanto l’invito che tu critichi è solo l’ultimo tentativo svolto in tanti anni, con riguardo ad una questione di cui ho più volte parlato anche con te al bar ed in un caso presso il mio studio ove eri venuto per altri motivi.

Siamo pronti a accettare anche le tue idee, stante anche la tua esperienza nello sport, ma ti prego evitiamo di mischiare –distorcendole- le questioni; il Comune è libero di rispondere negativamente alle proposte, purchè lo faccia e non continui con i vari esponenti di turno – anche cambiando Sindaco e amministrazione- a esporre disponibilità non seguita da fatti concreti.

Detto questo, ritengo di poter dire che la situazione attuale sia colpa non del Bagheria Calcio ma delle amministrazioni Comunali che si sono succedute.

In ogni caso invito Te e tutti i Bagheresi a recarsi allo stadio per verificare come, nonostante il disinteresse del Comune, il campo è agibile e a disposizione di tutti i Bagheresi, così come gli spogliatoi, nonostante la vetustà.

Ciò per l’opera di manutenzione del Bagheria Calcio, che ha steso l’asfalto dove era stata lasciata terra rossa, manutiene l’impianto idrico, lasciato in condizioni penose, rende vivibili gli spogliatoi, altrimenti destinati all’incuria.

Così non è successo, mi pare, ad esempio per il Palazzetto dello sport che, nonostante il personale della provincia ivi distaccato è finito per essere per molto tempo inutilizzato ed inutilizzabile dai cittadini.

Proprio mentre scrivo giunge una nota della FIGC datata 7/7/2012  che revoca la idoneità del campo di gioco, a causa delle promesse non mantenute –da due anni- dal Comune ed invita il Bagheria Calcio a indicare un altro campo per potere iscriversi al Campionato di Eccellenza appena conquistato.

Non mi rimane che reiterare la chiusura del mio ultimo articolo, che diviene sempre più attuale….. .

"Ed allora, Egregio Signor Sindaco, Ill.mo assessore, Caro Presidente del Consiglio, Vi invito ad un pubblico dibattito, da tenere al “centro campo” dello stadio comunale, con la presenza dei media locali e delle TV nonché dei tifosi e dei Bagheresi, per discutere su…..
cosa osta per il Comune ad accettare la proposta di una società Calcistica (unica a disputare il Campionato di Eccellenza) volta a realizzare la ristrutturazione completa dello stadio in cambio della completa gestione decennale dello stesso, adottando una qualsiasi procedura amministrativa, anche con pubblica gara?
perchè, in alternativa il Comune non assume la gestione dello stadio e lo manutiene a dovere, così da farne un utile bene pubblico, oggi invece votato al degrado completo?

Attendo di conoscere la Vostra disponibilità, ovviamente entro quindici giorni da oggi, dovendo il Bagheria Calcio organizzare la prossima stagione sportiva….. il Comune –costringendoci alla eterna trasferta- ci ha già fatto “perdere” una prima volta l’eccellenza, non vorrà riuscire una seconda volta nell’impresa! "