Carpe diem, riflessioni di Giorgio Castronovo

Carpe diem, riflessioni di Giorgio Castronovo

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Nelle mie ultime riflessioni sul futuro di Bagheria mi chiedevo se i nostri politici locali erano in grado di avere una prospettiva futura sulla nostra città!

La risposta non è tardata ad arrivare ed è pure chiara.

Ci sono delle storie che sono indicatori di incapacità non solo gestionale ma progettuale, lo stadio (ma direi lo sport in genere) ed il teatro. 

Sullo stadio l’amministrazione tace, eppure se si guarda attentamente tra le carte dell’assessorato allo sport si troverà una convenzione sulla gestione dello stadio ove si risolvono i problemi di competenza (l’ho scritta io quando sono stato consulente allo sport). La gestione della pubblicità è il nodo principale. Chi la deve gestire? La proprietà dello stadio? O i Gestori dello stadio? Se si fa una ricerca su internet si troveranno centinaia di convenzioni sulla gestione di impianti sportivi a tutti i livelli. Ma se il problema è la gestione della pubblicità ma mi chiedo chi gestisce per ora gli spazi pubblicitari dello stadio? Mah……… 

Mi sarei aspettato da chi gestisce l’impianto non ad invitare in un pubblico dibattito Sindaco ed Assessore ma ad una proposta scritta di gestione dell’impianto, con relativa relazione sulla prospettiva di gestione di un impianto sportivo, con spese di manutenzione, costi per il ripristino totale dell’impianto, e tutto il necessario per una gestione chiara e limpida. E dopo averla formalizzata se ne da adeguata pubblicità. Questo si che sarebbe una novità, questo si che avvicinerebbe la squadra alla Città e la farebbe diventare un “Suo Bene”. 

L’idea è e rimane che gli impianti sportivi devono fungere anche da “centri sociali” non solo per gli eventi sportivi, ma anche per altre manifestazioni che vanno dai gruppi di preghiera ai concerti rock . Il tutto sempre non sul bilancio comunale ma su uno strumento finanziario e contabile che si regga da solo. 

Sul teatro poi è evidente la delusione e l’impotenza! Vederlo chiuso sarà straziante. 

Certo già le proposte culturali della nostra città sono …….. ora saranno ………

altMa una riflessione a parte merita la vicenda della astensione della maggioranza dei Consigliere Comunali sull’approvazione della variante urbanistica presentata dalla clinica Santa Teresa finalizzata alla costruzione di un nuovo padiglione del polo di eccellenza ortopedico di concerto con il Rizzoli di Bologna. 

Il PD, per voce del suo capogruppo su FB, esprime motivazioni politiche, ovvero la durata della convenzione, i suoi costi, la trasparenza della assunzioni. Si proprio i costi e la trasparenza delle assunzioni. Quando ho letto non potevo credere ai miei occhi, non potevo pensare a giustificazioni cosi banali e demagogiche. Questo si che è un esempio di anteporre il bene della città ad altro ……... Se il PD fosse attento e consultasse sia la GURS che la GURI avrebbe letto come il RIZZOLI effettua le selezioni del personale per il Centro di Bagheria cioè con bandi PUBBLICI.

Oppure è proprio questo il problema? 

I NOSTRI BRAVI CONSIGLIERI del PD hanno dimostrato di avere una idea progettuale di sviluppo chiara e con coscienza si sono chiesti i costi di questa eventuale operazione.
Ma cosa c’entra sapere i costi se la sanità è demandata all’Assessorato Regionale alla Sanità? 

Quello che traspare invece è una miopia politica fin troppo evidente. Una assoluta mancanza di stile . Non si può che essere d’accordo con le riflessioni di Angelo Gargano. Altro, Caro Angelo, che messaggio ambiguo. Sottrarsi, dietro l’astensionismo, è una evidente atto di viltà istituzionale, è una chiara volontà di nascondersi, è il fallimento stesso del proprio mandato. Se questi Consiglieri avessero fatto un giro nella nostra città ed avessero ascoltato i commenti della gente comune forse avrebbero capito di più. In altre situazioni e momenti, ed avendo un po’ di amor proprio avrebbero capito che rassegnando le proprie dimissioni avrebbero fatto un bene alla città …… Ma troppo bello almeno per la città che questo sogno si avveri. 

Signor Sindaco ha forse sbagliato strategia su questa vicenda ? Perché ha detto che era favorevole all’esito positivo della vicenda? Non era meglio che manifestava tutto il contrario così avremmo avuto una votazione che andava contro il suo desiderata? 

CARPE DIEM……..cogli l’occasione…….ma è già per l’ennesima volta si è persa. Ora è chiaro quale sia la prospettiva futura sulla nostra città!

Giorgio Castronovo