A proposito della condanna di Granata:'ma è questa giustizia giusta? ' - di Giorgio Castronovo

A proposito della condanna di Granata:'ma è questa giustizia giusta? ' - di Giorgio Castronovo

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Ho seguito in questi giorni i commenti, le prese di posizioni e le polemiche che sono seguite dopo la condanna della Corte dei Conti per la Sicilia al risarcimento milionario di due ex presidenti del COINRES, la quale ha accolto l’atto di citazione del Procuratore Regionale.

La interpretazione della Corte dei Conti (pur se condivisibile) ha sancito che il consorzio intercomunale COINRES, ricevendo fondi dai comuni per il servizio svolto (????) è da equiparare ad un ente la cui natura è pubblica e non privata. Da ciò ne deriva il COINRES DEVE seguire la legislazione che riguarda gli enti pubblici. Secondo la Corte dei Conti c’è un giudizio di responsabilità da parte dei ex Presidenti del Coinres per le assunzioni in quanto effettuate “in eccesso rispetto alle esigenze individuate nel piano industriale del consorzio ed in violazione delle norme che imponevano il ricorso a procedure di evidenza pubblica”.

Facendo riflessioni un po’ più articolate, pensando sia doveroso renderle pubbliche desidero esprimere le mia perplessità circa la sentenza.
Le domande che mi sono posto sono:

1. Quando il dott. Granata era presidente del COINRES e insieme agli altri componenti del Consorzio hanno preso decisioni riguardo sia l’approvazione del piano industriale sia riguardo l’assunzione di personale, queste decisioni sono state prese in assoluta solitudine dal Presidente o insieme ad altri (sindaci per esempio) ?

2. Esistono dei verbali per tali decisioni (considerato la natura pubblicistica del consorzio) che sono stati pubblicati ? 

3. I sindacati hanno espresso un parere in merito o si sono limitati a plaudire l’operato guardando altrove ed indicando altro?

4. Ma i Presidenti condannati hanno predisposto da soli gli atti amministrativi consequenziali alla vicenda o già esisteva un direttore, uffici amministrativi ovvero un apparato ammistrativo efficiente etc. ?

5. I segretari comunali dei Comuni che fanno parte del COINRES non si sono mai espressi al riguardo (specie per i trasferimenti di personale e di nuove assunzioni) ?

6. I trasferimenti economici saranno stati fatti dalle rispettive tesorerie dietro appositi atti amministrativi (determine o altro immagino)?

7. Qualcuno ha verificato e vigilato sugli strumenti finanziari del COINRES? E se approvati da quale organo sono stati approvati? E se approvati fanno parte in ogni esercizio finanziario di ogni comune che fa parte del COINRES? 

altIl Segretario Comunale sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e ne coordina l'attività, salvo quando il sindaco abbia nominato il Direttore Generale. Il segretario inoltre: partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del consiglio e della giunta e ne cura la verbalizzazione; esprime il parere di regolarità, in relazione alle sue competenze, su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla giunta ed al consiglio, nel caso in cui l'ente non abbia responsabili dei servizi; può rogare tutti i contratti nei quali l'ente è parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell'interesse dell'ente; esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo statuto o dai regolamenti, o conferitagli dal sindaco. In particolare, nei comuni privi di dirigenti possono essere demandate al segretario le funzioni dirigenziali. Il sindaco può inoltre conferire al segretario le funzioni di direttore generale. 

Il Direttore invece supporta gli organi di governo nella fase di definizione dei piani strategici del Comune, nella valutazione della congruenza tra gli obiettivi e le risorse, nella valutazione dell'impatto delle linee strategiche definite sulla struttura interna; ha la direzione del sistema di qualità complessivo dell'ente e sovrintende alle attività di confronto con le migliori prestazioni di altre realtà similari; riferisce alla Giunta comunale l'analisi dei risultati economici e gestionali dell'ente; individua i progetti speciali intersettoriali, ne propone il responsabile e ne controlla la realizzazione; coordina gli interventi del Comune in materia di beni e servizi, perseguendo l'obiettivo di migliorare le condizioni contrattuali; riferisce al Sindaco sull'andamento economico-gestionale delle aziende e delle società collegate e partecipate; coordina, sulla base delle proposte dei dirigenti, l'elaborazione delle proposte di budget preventivo per i centri di responsabilità e per i progetti, secondo le direttive impartite dal Sindaco; sovrintende all'attuazione complessiva dei piani di attività del Comune, garantendone la congruenza attraverso il coordinamento delle strategie dei progetti intersettoriali, proponendo gli eventuali correttivi congiuntamente ai dirigenti; presiede la conferenza dei direttori di ripartizione; valuta e esprime parere sulle richieste di nuovo personale, di mobilità interna ed esterna e di comando; se richiesto dal Sindaco esercita funzioni di diretto superiori rispetto al personale delle strutture del suo staff.

I quesiti che mi sono posto mi nascono dalla mia modesta esperienza amministrativa e cioè ma il Presidente del COINRES è un organo monocratico o è un esprime volontà condivise ? E’ giusto che siano esclusivamente loro a pagare o che sia un sistema da condannare? Ma i Dirigenti del COINRES perché non sono stati chiamati a rispondere della loro attività? 

E’ giusto colpire l’uomo, la sua famiglia, i sacrifici di una vita per erori (forse) e competenze che sono state condivise da tanti? Gianni Granata era solo in questa vicenda COINRES? Dove sono i compagni di avventura (Sindaci e Dirigente) di Gianni Granata nel COINRES? 

Conosco l’onestà intellettuale di Gianni Granata, persona che stimo e da cui sono legato da sincero affetto, ma è questa una giustizia giusta?

Giorgio Castronovo (già difensore civico)