Coinres: serve confronto pubblico con gli "attori" del mostro

Coinres: serve confronto pubblico con gli "attori" del mostro

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Riceviamo  e pubblichiamo: Per estirpare un male, ancor più se pervasivo (e il Coinres lo è diventato), è necessario conoscere bene sia lo stesso "tumore" sia come è collegato
ad altri organi sani che potrebbero in fase di estirpazione subire danni.
Noi Cittadini siamo convinti che sia necessario avviare un confronto aperto, in Aula consiliare, anche in base a quanto previsto nello stesso contratto di servizio tra Coinres e Comune di Bagheria,  con i diversi ‘attori' che hanno e continuano a determinare la struttura e il (non) servizio Coinres, partendo da questo preliminare passaggio per arrivare al confronto con le Autorità di competenza ai vari livelli istituzionali e politici, così come da Noi pensato di organizzare già dal 2009.
Al momento, vorremmo aprire il confronto proprio col Coinres, i cui ‘attori' appaiono essere (almeno per quanto può ‘vedere' un semplice cittadino) i seguenti:
1. Assemblea dei soci; Cda-Consiglio di amministrazione; Dirigenza Generale; Presidenza;
2. la Dirigenza Tecnico-Amministrativa;
3. i Dipendenti veri e propri.

Gli ‘attori'- di cui al punto 1- sono stati "accorpati" perché, sostanzialmente, sono rappresentati, anzi, più semplicemente, sono i Sindaci (soci controllori e controllati); soci di un organismo che si sarebbe dovuto trasformare in s.p.a.; ma che, per quello che è possibile sapere, per quanto riguarda la retribuzione (stipendi) di tutti i suoi componenti, ha adottato il modello "privatistico", facendo riferimento al CCNL di Federambiente (+ 37% della retribuzione degli Enti Locali).

Gli ‘attori' della Dirigenza tecnica-amministrativa sono -o dovrebbero essere- sostanzialmente dei professionisti con compiti squisitamente tecnico-amministrativi. Dei quali, già nel 2008, pubblicammo una relazione che avrebbe dovuto provocare lo scoppio della "bomba". Ma non successe proprio nulla. Sappiamo che la verità può essere fatta di tante verità che vorremmo fare emergere. Soprattutto quella che riguarda la "mala politica", principale se non, probabilmente, unica responsabile del "mostro" Coinres, anche se al momento da parte nostra non possono che essere solo congetture.

Circa i Dipendenti, significa mettere sul tappeto il ruolo dei Sindacati, che un grande peso hanno in tutta la questione, per quel principio del cosiddetto diritto acquisito, in particolare circa gli stipendi (il lavoro è altra cosa!) ! Il punto è se il diritto era, è e sarà legittimo e perciò tutelabile in quanto tale, considerata la voluta, condivisa e perpetuata gran confusione tra retribuzioni in ambito privato e in ambito pubblico nell'ambito di una struttura che non si comprende cosa sia: si è scelta, in pratica, la retribuzione maggiore. Stop.

Per voler essere estremamente chiari, si consideri, dunque, che, nel caso si dovesse procedere ad un azzeramento -molto probabilmente inevitabile e complicato (sarebbe interessante confrontarsi con gli attuali Commissari o Liquidatori)- della struttura Coinres, e nell'ipotesi di un rientro o presa in carico del personale negli Enti Locali, il problema da risolvere sarà il cambio di retribuzione secondo quello previsto per gli stessi Enti Locali.

Infine, circa i Commissari e Liquidatori del Coinres, Noi Cittadini riteniamo possa essere un primo importantissimo passo di "rispetto" dei cittadini tutti, sovrani (?), se gli stessi volessero, come i citati ‘attori', relazionare pubblicamente sui risultati.

Senza volere essere velleitari, e pur correndo il rischio di apparire ‘ingenui', molto ‘ingenui', ma come semplici cittadini che riteniamo di aver pur diritto a conoscere la verità (che, sottolineiamo, sostanzialmente non conosciamo tranne per quanto desumibile da alcuni comunicati di stampa che possono essere di parte) del perché si sia arrivati a tal punto di caos e delle varie responsabilità da far emergere con chiarezza, nell'ottica di una democrazia partecipata che sola può garantire la trasparenza, e non solo, lanciamo un forte e sentito invito intanto a questi attori:

- quanti di loro, per amore della verità e della giustizia, fossero disponibili ad un confronto aperto con Noi Cittadini lo esprimano pubblicamente!

Immediatamente si potrà organizzare l'incontro o gli incontri.

L'assenza anche di un minimo riscontro a questo invito non potrà che essere interpretata come ammissione di una precisa, ancorché inconfessabile, volontà di continuare nel mantenimento del "mostro" Coinres. Infatti, che cos'altro come cittadini resterebbe da pensare ?!

Si resta in attesa di riscontro/i. Come cittadini e come Bagheresi lo speriamo vivamente.

per Noi Cittadini
Tommaso Impellitteri
v.gen.le Ameglio 10 Bagheria
cell.3683485073
www.iotunoicittadini.it