Coinres: archiviate le accuse a Pino Fricano

Coinres: archiviate le accuse a Pino Fricano

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Si è rivelata completamente infondata l'accusa che due anni fa era stata rivolta a Pino Fricano, già sindaco di Bagheria e al tempo dei fatti presidente del Coinres, di avere cioè effettuato assunzioni in maniera illegittima. Nell'intervista che pubblichiamo, manifesta anche la disponibilità a ricoprire un ruolo all'interno dell'amministrazione Lo Meo.


Anche sulla vicenda COINRES sei venuto fuori bene?

Te lo dissi quando venne fuori l'avviso di garanzia, era fuori discussione la mia totale estraneità ai fatti contestati, se ne è convinto subito il PM, dopo aver letto le mie dichiarazioni , l'11 maggio ribadiva la richiesta di archiviazione ed il proscioglimento, così è stato pure per il GIP, che il 19 luglio ha disposto l'archiviazione.

Come mai si era arrivati ad un tuo coinvolgimento?

Si trattava di accuse infondate e, forse, interessate.

Di Tutto veniva accusato il "Sindaco di Bagheria Pino Fricano" che aveva iniziato la politica delle assunzioni o comunque aveva predisposto documenti e regolamenti che le consentivano.

La verità che è stata accertata è, invece, tutta il contrario: durante il periodo della mia presidenza non è stata fatta alcuna assunzione aggiuntiva al Coinres, la ditta che gestiva il servizio ha assunto il personale coerentemente con quanto prevedeva il piano aziendale predisposto e approvato dalla Regione; in questo modo ci fù per il comune di Bagheria una riduzione della spesa che passò da 6 a 5 milioni di euro, facilmente dimostrabile attraverso i documenti ufficiali.

Allora di chi sono le responsabilità?

Con l'assemblea pubblica, convocata dal sindaco, finalmente abbiamo conosciuto i primi dati, sapremo di più quando sarà approvato il consuntivo 2010, cosa che va fatta subito.

Fra il 2005 ed il 2006 transitarono al COINRES 98 lavoratori di Ambientegest più 10 LSU part-time, quindi al costo di 5, con un costo complessivo stimabile (utilizzando gli abbattimenti previdenziali ed i giusti inquadramenti contrattuali) attorno a 2.600.000 euro l'anno, compatibile con la spesa 2005 che fù complessivamente di 5 milioni di euro.

Sempre nell'assemblea è emerso che il personale a noi attribuito è passato da 103 unità a 153, secondo il sindacalista intervenuto; credo che l'attenzione debba andare sia su queste 50 unità in più, in parte inutilizzate, sia sui due milioni di noli e sul milione di costi accessori che con l'esternalizzazione, da noi attuata e programmata inizialmente, erano appena di 500.000 euro.

Tutti quelli che sono venuti dopo di me sono stati rinviati a giudizio e dovranno spiegare alla magistratura, e soprattutto ai cittadini, perché hanno modificato il piano aziendale prevedendo l'aumento dei posti, perché hanno assunto ulteriori unità senza che il nuovo piano, da loro stessi redatto, fosse mai approvato dalla regione, perché hanno assunto anche addetti alla raccolta differenziata senza che questa fosse mai effettivamente avviata nonostante fosse perfettamente avviabile in quel contesto, perché hanno accantonato la gara per l'esternalizzazione e scelto la gestione diretta ricorrendo ai costosissimi noli a caldo.

E' stato deliberato dalla giunta un aumento della TARSU del 100%: che ne pensi?

Al 2009 la spesa annua era già di 11,5 milioni di euro, col consuntivo 2010 dovrebbe superare i 12 milioni, a fronte di un gettito TARSU di 5 milioni, siamo costretti a coprire buona parte della differenza e questo si può fare, per legge, solo con l'aumento della tassa.
Se si dovrà aumentare la TARSU quantomeno si dovrà però garantire alla città un servizio migliore ed in prospettiva una riduzione dei costi; bisogna mettere mano alla razionalizzazione e riorganizzazione del servizio; penso che se a tutt'oggi non si sia ancora potuta avviare la riorganizzazione le responsabilità siano molteplici, a partire da una legge difficile da attuare , ad un ruolo poco attivo dell'assessorato regionalee e degli stessi liquidatori del COINRES.

Il nostro sindaco si sta muovendo con molta cautela come è giusto che sia, comprendo le difficoltà ma mi pare ci siano stati pochi segni di discontinuità rispetto al passato.

Stai prendendo le distanze da Lo Meo?

Assolutamente no, l'ho sostenuto con convinzione e lo rifarei, durante la campagna elettorale ho avuto conferma che è una persona onesta e di buona volontà, ci separano culture politiche diverse, io sono un ex comunista e lui un ex democristiano, ora ci troviamo ambedue nel terzo polo impareremo ad andare d'accordo.

Ma cosa bisognerebbe fare secondo te?

C'è da modificare in fretta la legge o attuarla comunque subito e pensare a una modifica o una interpretazione, da attivare con decreto, che consenta l'autonomia dei medi e grossi centri (sopra i 30.000 ab.), il libero consorzio per i restanti; l'affidamento del servizio lo darei a società o associazioni private e farei transitare le unità lavorative dopo opportune verifiche, in maniera da tutelare chi ha sempre lavorato sulle strade e non si è "imboscato", servirà necessariamente un contributo regionale per ripianare i debiti, da dare però solo ai comuni che adottino provvedimenti finalizzati a rientrare in parametri fissati sullo standard dei migliori ATO virtuosi.

Come mai non avete optato per un tuo coinvolgimento diretto nell'azione amministrativa?

Abbiamo indicato Fara Pipia che si sta dimostrando un ottimo assessore e credo sia stato un atto importante la sua conferma in Giunta, grazie anche al nostro contributo Lo Meo è andato al ballottaggio, ciò ci è costato una sofferta rottura con il resto di MPA che ci ha visto rimanere fuori dal Consiglio; per quanto mi riguarda come sai avevo già detto prima delle elezioni che non avrei ricoperto il ruolo di assessore, ho dato la disponibilità per un ruolo tecnico-dirigenziale o di esperto, ma a causa della drammatica situazione finanziaria ereditata dall' amministrazione precedente, è difficile trovare risorse in bilancio , ho offerto quindi una partecipazione a titolo gratuito, ma ritengo ci siano anche problemi di equilibri partitici ed attendo ancora una risposta.

C'è un veto da parte di qualcuno?

Non lo so, ma credo venga considerato un tipo ingombrante perché sono un uomo libero ed amo la verità, non tollero parassitismi e privilegi, sono convinto che i ruoli politici e amministrativi vadano assegnati in base al merito e revocati se non arrivano i risultati; ribadisco comunque che non sono personalmente interessato ad alcun ruolo, ho dato la disponibilità, così come per la candidatura, solo per senso di dovere verso la comunità, la situazione sociale, economica e finanziaria è drammatica, ognuno è chiamato a fare la sua parte, ma se alla fine sei considerato ospite indesiderato "scuoti i sandali" e vai da qualche altra parte.

E' difficile fare il profeta in patria, forse per dirla con il teologo Hans Kung, che ho appena finito di leggere , "Non di rado gli avversari, gli invidiosi e le persone dotate di ^buone intenzioni^ hanno interpretato l'esposizione consapevole delle mie argomentazioni come arroganza, la fondatezza delle mie ^richieste^ come presunzione, le mie posizioni critiche come affermazioni di un ego esagerato e la mia sana autoconsapevolezza come mancanza di umiltà....Ma l'umiltà non ha nulla a che vedere con l'ipocrisia, il servilismo, la codardia".

Il neretto è della Redazione

Settembre 2011