Riceviamo e pubblichiamo: Vorrei tanto essere una simpatica fatina armata di aurea bacchetta magica. La brandirei per far sì che per almeno un lustro non si verificassero umani decessi. Così al Cimitero di Bagheria non ci sarebbe più alcun problema per sistemare le salme nei loculi che scarseggiano.
E non si arrecherebbe alcun danno alle imprese funebri presenti nel territorio perché, nel frattempo, i titolari di tali onorevoli imprese si potrebbero dedicare alla sistemazione dei tanti defunti tumulati in modo provvisorio in loculi non di loro appartenenza.
E si verrebbe a ripristinare anche il concetto di "libera concorrenza" legato alle leggi del mercato.
Così i vari Mineo, Villino... e altri, visto come va il mondo, non perderebbero tempo a lambiccarsi il cervello sui non formali "conflitti di interesse" che si verrebbero a creare fra imprese e impiegati comunali addetti ai servizi cimiteriali.
Altro che raddoppiata tassa sull'immondizia! I parenti dei defunti pagano i loculi prima ancora che in chiesa si celebrino i riti funebri.
A Bagheria, da pochi mesi, è stato eletto sindaco Vincenzo Lo Meo.
Da un incontro casuale col vicesindaco, avvocatessa Tania Naro, persona simpatica e preparata, ho potuto constatare che la Nuova Amministrazione è al corrente della situazione cimiteriale descritta.
Da cittadino, posso solo aggiungere che da ben quattro anni mia madre aspetta di essere sistemata in un loculo di terza fila (a partire dal basso) per il riposo della sua eterna dignità.
Come mai ancora non si trova il loculo?
Desidererei tanto aiutare la Nuova Amministrazione: occorre creare il Fiore Risolutivo da cui tutti i cittadini (compreso l'aitante impiegato comunale Pietro Mineo) possano succhiare il nettare della Legalità e della Civiltà: della tanto citata trasparenza, cioè, che viva tiene la speranza.
Da Amministratori degni d'onore aspetto onorevoli risposte.
Bagheria, 02/09/2011
Giuseppe Di Salvo
Appello al sindaco: troviamo i loculi per i defunti-di G.Di Salvo
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