Scuola pubblica cuore pulsante della città - di Emanuele Tornatore

Scuola pubblica cuore pulsante della città - di Emanuele Tornatore

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Il 1 settembre in tutte le scuole bagheresi si tiene "Il Collegio dei docenti", un tempo, si ritrovavano docenti e dirigenti scolastici per riprogrammare il nuovo anno scolastico,
si facevano gli auguri agli insegnanti che intraprendono la strada del pensionamento e "una volta" si accoglievano i nuovi docenti immessi in ruolo e tutti coloro che ottenevano un incarico annuale. e come tutte le volte si ricominciava con entusiasmo a progettare, affrontare le criticità, sempre con la voglia e l'impegno di essere nel territorio, di spendere tutte le forze per fare crescere gli studi
Da qualche anno però, grazie alla scellerata politica scolastica messa in atto dal governo berlusconi con il suo inconsistente ministro Gelmini il 1 settembre non è più momento di entusiasmo, di accoglienza ai nuovi arrivati...perchè di nuovi arrivati ce ne sono ben pochi, di soldi stanziati altrettanto e si inizia puntualmente il collegio dei docenti partendo proprio dalla situazione economica disastrosa e dal pensiero ai tanti docenti, padri e madri di famiglia, giovani e meno giovani, che anche quest'anno parteciperanno a qualche "collegio di precari" davanti al Provedditorato degli studi di Palermo.
Questa è la politica miope del governo nazionale che ha tagliato fondi e posti di lavoro proprio alle scuole, luoghi di presidio nel territorio, spazi aperti di democrazia, di crescita, di confronto, scuole che soprattutto a Bagheria hanno rappresentato "spazi di legalità e democrazia", sempre in prima linea per la lotta alla criminalità e alla dispersione scolastica, scuole aperte fino a sera per la formazione degli adulti e dei giovani, spazi cultuarli dove viene promossa e valorizzata la capacità artistica e intellettuale di ciascun cittadino, di tanti giovani, scuole pronte a fare battaglie per l'integrazione degli studenti disabili, offendo tanti laboratori epromuovendo diverse attività nonostante il numero esiguo di insegnanti di sostegno che il governo nazionale ha deciso di garantire in barba al diritto e alla legge.
Berlusconi e il suo governo hanno oltraggiato la scuola, hanno calpestato la dignità dei tanti insegnanti e operatori ATA che quest'anno rimarranno a casa, costretti dopo anni a cambiar lavoro o partire per il nord nonostante le leggi razziali promosse dalla lega per fermare l'emigrazione dei terroni siciliani. La politica deve assumersi la responsabilità di dover combattere con tutte le forze contro questo scempio alla democrazia.
Auguro buon lavoro a tutti i docenti e ai dirigenti scolastici nuovi e veterani, ma permettetemi di fare un augurio speciale, al nuovo dirigente scolastico dellla Scuola Gramsci che si ritroverà senza "la scuola" -e qui faccio mea culpa e invito tutta la politica bagherese ad assumersi la responsabilità di far di tutto per ripristinare e ridare agli alunni la scuola Gramsci- e al professore Gioacchino Genuardi che ha già diretto con grande capactà l'istituto Comprensivo Ignazio Buttitta e si ritrova oggi ad avere in eredità la scuola ( ITC L. Sturzo) del maestro Salvatore Provenzani, e poi alla maestra di scuola materna Granatella Graziella, e ad Ignazio La Monica, professore dell'ITC, ideatore di tanti progetti e dell'animazione territoriale, quest'anno entrambi in pensione.

Emanuele Tornatore, consigliere comunale del Partito Democratico