Com'è bella la città, com'è grande la città, com'è viva la città.(Giorgio Gaber)

Com'è bella la città, com'è grande la città, com'è viva la città.(Giorgio Gaber)

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" Quale gioia, quando mi dissero: andiamo..." a vedere rifare i marciapiedi! "ed ora stanno i nostri piedi..." sulle balate lisce e rinnovate!

E poi dicono ( i tanti malpensanti! Ma non saranno i soliti.... comunisti?) che questo Sindaco non ha fatto nulla di buono, che non ha dato lavoro, che ci ha presi in giro, che ha fatto solo chiacchiere.

Ma come? Prima di lasciare la poltrona, ovvero pur di non lasciare la poltrona ( alla quale pare tanto, ma tanto ...appiccicato!), il buon sindaco " Carlucci (Milly)" ha realizzato il grande "sogno" di tanti cittadini bagheresi, con una mossa "geniale", che, però, li ha lasciati di stucco.

E' parso, infatti, in-credibile a moltissimi non solo che proprio a pochi giorni dalle consultazioni elettorali si mettesse mano ad un'impressionante opera di smontaggio e rimontaggio dei marciapiedi, intervenendo a "macchia di leopardo" per "colpire" un po' tutti ( ah! le belle tecniche psicologiche di "comunicazione" e di "persuasione subliminale", vecchia e (ig-)nobile eredità di Mamma DC, tanto bistrattata ma tanto, tanto imitata!); ma- cosa ancor più in-credibile- moltissimi si sono accorti che gli "accorti" operatori, pur di portare a termine questa missione "impossibile", hanno dovuto "scassare" anche parti di marciapiedi completamente sane e "piene di vita". Ma si sa, anche il saggio proverbio vuole che "chianci u giustu pi u piccaturi!" ; ovvero, secondo un detto più recente, "quando il gioco si fa duro........".

E allora, che la festa continui!

Il sindaco "Carlucci" rivolterà, da qui al giorno del "giudizio" (degli elettori, naturalmente!), il paese da cima a fondo: attorno ai cassonetti e al di sopra dell'immondizia delle strade spunteranno macchie di verde e aiuole con fiori di vari colori, rifioriranno liste di eucaliptus, gli operatori eco-logici ( magari quelli che, essendo più logici che -eco- , hanno fatto finta, sino ad ora, di lavorare) saranno (finalmente!) "impegnati" a intrecciare danze e canti in onore di (san) Biagio (protettore); nelle diverse piazze e strade del paese zampilleranno sorgenti di acqua viva, vista l'opera infaticabile di A.P.S. a mantenere la rete idrica come un "colabrodo", si organizzeranno cortei e girotondi di cittadini che, guidati da Zorro-Castronovo (il giudice di pace!) sventoleranno felici le loro cartelle "pazze", intonando in coro "romanesco": "Ma che cce frega/ ma che cce importa/ se l'APS si tiene l'acqua/ noi con Sciortino/ nun pagheremo/se torna sindaco ce lo bevemo!!!".

L'assessore allo sport degli uomini ( e delle donne, no?) organizzerà il più grande torneo di maxigolf cittadino di tutti i tempi, utilizzando il percorso viario della città: le buche già ci sono, le palle adatte sono quelle che ha "sparato" il nostro "Carlucci" nelle più svariate occasioni civili, culturali e "matrimoniali", nonché tutte quelle che i diversi pretendenti alla "poltrona" di palazzo di Città, sorti come funghi o materializzatisi dal nulla ( e che nel nulla speriamo rientrino) già tutti vincitori, mettono avanti con "fumate" megagalattiche da far crepare di invidia i più abili venditori di castagne del paese.

Qualche altro assessore "al ramo" ( nel senso che lì dovrebbe stare, come suo posto naturale, con accanto il motto adatto: ex arbore veni) si inventerà la sagra del più tipico prodotto bagherese, "u cannolu n'turciuniatu ad otto", al quale sarà immediatamente assegnato il premio speciale "G. Giardina, poeta- pecoraio" sia per la qualità della ricotta, sia per la specificità "iper futurista" dell'opera, che sarà immortalata in una preziosa riproduzione fotografica, litografica, anastatica, in carta-pecora, editori riuniti (attorno all'assessore di turno!)

" Quale gioia, quando mi dissero: andiamo..." : che la festa continui!

"Chi vuol esser Sindaco, sia;/di doman c'è sol monnezza!"

"la situazione è grave, ma non è seria"


Manlio Schiavo