Riceviamo e pubblichiamo: Noi donne vogliamo ricominciare a discutere ed essere forze d'azione .
Vogliamo praticare la cittadinanza attiva, far risaltare la tensione al cambiamento individuale e sociale in funzione del bene comune .
Il rispetto e la valorizzazione delle donne fanno bene anche agli uomini!
Lo sfascismo , che nell'ultimo ventennio ha caratterizzato il nostro paese, ha mistificato e corrotto buona parte della nostra cultura sociale e politica.
Le donne che hanno lottato per i diritti non progettavano la loro stessa mercificazione.
Chiedevano, invece, pari dignità e possibilità di disporre liberamente del proprio corpo e della propria persona, quando ancora perfino nell'istituzione familiare erano considerate soggetti sotto tutela.
Questa società, che sfrutta il corpo delle donne sfacciatamente( vedi pubblicità, programmi televisivi ecc.) e poi le accusa di libertinaggio, è la stessa che è ritornata a sfruttare gli operai in fabbrica, a schiavizzare i lavoratori immigrati, a chiudere la porta in faccia a chi fugge dalla povertà e dalla guerra.
Una società regredita, che non sa progettare il futuro in una prospettiva collettiva e spinge l'individuo a una condizione primordiale e avaloriale.
La violenza sulle donne è una piaga di questa stessa società incapace di accettare la loro libertà, è sintomo di una cattiva relazione tra i sessi che bisogna curare attraverso azioni positive di contrasto.
Le donne possono fare la differenza facendo appello alla loro cultura piu' profonda.
Fidiamoci di noi stesse! riconsideriamo ciò che più ci interessa. Meglio ancora se saremo capaci di farlo insieme.
