Più che un commento il mio è uno sfogo, sn le 23,07 la musica di Sanremo impazza e io dovrei gia essere a letto xkè domani nonostante tutto il mio dovere è quello di alzarmi
alle 04,00 x andare a spazzare la mia zona e sentirmi bene quando l'Anziano Signore si complimenta x il tempo che dedico al mio tratto, la signora del panificio mi offre il caffè chiedendomi dello stipendio e il ragazzino diversamente abile gioca con le mie cuffiette......
Questa è la Bagheria che conosco e che voglio vedere. Poi le prime luci, la solitudine e i pensieri che invadono la mente di un Uomo preoccupato di cosa e quale sarà il suo futuro prossimo che fino a qualche giorno prima era fatto di progetti e di buoni propositi...
Ma era solo l'illusione di un giovane Uomo in debito con un paese che lo ha cresciuto e ke lo ha ucciso tanti anni fa e ora..??!!...Vi chiedo a Voi Uomini di "Potere"...e ora..??
Forse questo è ciò che merito, visto i miei trascorsi, ma gli altri 191 qual'è la loro colpa..??
L'unica colpa è di avere creduto nelle Istituzioni, il miraggio di un posto di lavoro con l'ottimismo che i loro figli avrebbero potuto avere una vita un tantino più serena non preoccupandosi di doversi confrontare con lo strapotere dei soliti...
L'epilogo di tutto qst nn sarà bello xkè cmq avremmo perso in ogni senso domani io e la mia scopa saremo li al nostro posto..., solito tratto..., solite angosce..., solite umiliazioni con la paura ke in questo marasma qualcuno si fa male e a perdere sarà sempre uno di Noi un Figlio del Popolo bagherese.
Notte colleghi non disperate tanto ci hanno abituato alla sopravvivenza
P.S. Chi prenderà visione di questo sfogo è giusto ke sappia ke gli stipendi non ci sn stati ancora dati...e siamo prossimi alle elezioni Comunali.
Commento Firmato ripreso da Facebook
Crediamo che in una politica che si nutre di urla scriteriate e sguazza nell'ipocrisia, il tono sommesso, la pacatezza, la dignità e il coraggio di chi ha scritto questa lettera firmandola, siano una lezione e impongano una riflessione per tutti. Perchè come è vero che ci sono i fannulloni e i "malainnata al Coinres", farabutti, cialtroni e ladroni abitano più di frequente i palazzi degli uffici ( vedi Motorizzazione) e le stanze ovattate del potere( vedi Comuni, Province e Regioni). Allora si tratta di ritrovare un linguaggio e degli ideali comuni, delle regole condivise che dobbiamo imporci di rispettare, e una giustizia che valga veramente per tutti. REDAZIONE BNEWS