Sono in rivolta gli studenti universitari e liceali di tutta Italia e la Sicilia non è da meno: nel capoluogo ci sono infatti diverse scuole occupate.
Anche a Bagheria prende campo la protesta nelle scuole superiori contro i tagli previsti dalle legge di riforma della scuola e dell'università.
Bersaglio delle critiche è principalmente il ministro dell'istruzione Gelmini, promotrice della riforma, ritenuta la responsabile del grave stato in cui versa la scuola pubblica italiana.
Gli studenti attribuiscono al governo l'intenzione neanche troppo celata, di strizzare l'occhio agli istituti e università private, negando così un accesso paritario da parte di tutti i giovani, soprattutto quelli provenienti dai ceti meno abbienti, al diritto allo studio; e in conseguenza di violare un principio costituzionale fondamentale come l'art. 3 che sancisce il principio di uguaglianza.
Dopo il Liceo Classico "F.Scaduto" che per primo aveva scelto di esprimere il dissenso verso i tagli previsti dalla riforma mediante l'autogestione, anche lo Scientifico "G.D'Alessandro" , l'I.T.C. "L.Sturzo" ed il Liceo artistico hanno scelto la medesima forma di protesta.
A Bagheria, i ragazzi hanno rinunciato all 'occupazione degli istituti, per evitare che piovessero su loro stessi le tipiche accuse, a dire il vero talvolta non troppo infondate, di usare come pretesto le critiche al governo e alla riforma, per evitare di fare lezione, e quindi spassarsela per qualche giorno.
Hanno invece scelto una forma più "soft" di protesta.
Gli studenti vengono esortati dai loro rappresentanti a recarsi comunque la mattina a scuola, dove tengono assemblee, che tra l'altro stanno coinvolgendo un gran numero di ragazzi, dove si informano e cercano di acquisire consapevolezza riguardo i motivi della protesta e del loro ruolo non solo come singoli ma come parte di una comunità come quella scolastica; ma anche la loro dimensione di cittadini con dei diritti e doveri.
Domani mattina (martedi 30 ) in coincidenza con il voto alla Camera sul progetto di riforma in tutta Italia gli studenti hanno organizzato manifestazioni.
Anche a Bagheria la protesta si sposta dalle aule alle strade della città.
E' previsto un corteo congiunto di tutti gli studenti degli istituti superiori di Bagheria, che partirà dal capolinea autobus accanto i Gesuiti, e si snoderà per le strade cittadine fino a raggiungere il municipio in Corso Umberto.