E' scattata stamane con il tipico passa parola, una vibrata protesta dei dipendenti part time del Comune di Bagheria: si sono ritrovati in poco meno di un centinaio nell'aula consiliare
assieme ai soci dell' ex- Città Verde.
La protesta nasceva dal fatto che in mattinata una ventina di ex PIP si erano presentati al Sindaco di Bagheria, inviati dalla Regione e con una lettera di assunzione, sulla base di una generica manifestazione di disponibilità che il sindaco Sciortino aveva comunicato qualche settimana fa all'Assessorato regionale alla Famiglia.
Gli ex-PIP in base al progetto di eliminazione del precariato, resteranno per due anni ancora a carico della Regione, e poi verrebbero assorbiti dagli Enti locali che li prenderebbero in carico, con passaggio a questo punto degli oneri ai comuni.
I part time dipendenti del Comune, lamentano che pur stabilizzati da anni, niente sia stato fatto, come tante volte promesso, per incrementare le loro ore di attività presso la pubblica amministrazione: e la loro legittima preoccupazione è che adesso, con l'ingresso degli ex PIP, le eventuali risorse finanziarie disponibili verrebbero destinate proprio a questi ultimi.
Da qui l'energica protesta protrattasi lungo l'intera mattinata.
Il sindaco Biagio Sciortino, sembrava cadere dalle nuvole sostenendo di non aver firmato alcuna convenzione con la Regione, ma in realtà la disponibilità ad accoglierli, entro l'amministrazione comunale di Bagheria, era stata assicurata ed era anche documentata.
In mattinata stessa si è svolto un incontro, tra i rappresentanti sindacali e la segretaria generale del comune, presenti anche alcuni consiglieri comunali ,e si è pervenuti alla decisione di approvare un documento, poi controfirmato dal sindaco Sciortino, che rappresenta all'Assessorato alla famiglia l'impossibilità per l'amministrazione di utilizzare exPIP e di volere pertanto annullare la richiesta precedentemente trasmessa.