Bagheria operosa

Bagheria operosa

attualita
Typography
Su iniziativa dell'Assessore alle attività produttive, Pietro Pagano, è stato presentato lunedì mattino alla stampa il nuovo libro sulla nostra città, Bagheria operosa è il titolo, scritto da un non bagherese, Emanuele Nicosia, studioso di storia economica e sociale della Sicilia, autore tra l'altro di un volume sui sessant'anni di storia della Confindustria di Palermo.

Il fatto che l'autore non sia un baarioto, grazie anche ad una minore partecipazione emotiva, conferisce forse una maggiore oggettività alla ricostruzione di uno dei periodi economicamente più fortunati di Bagheria
Il libro ripercorre un secolo di storia economica di Bagheria, dagli anni dell'unità d'Italia sino al 1960, e riferisce delle attività artigianali sviluppatasi attorno agli ortaggi, agli agrumi e ad altre produzioni agricole, ma non solo.
Nel libro si riporta un censimento molto rigoroso delle oltre duecento aziende che hanno operato nei vari settori della lavorazione degli agrumi e dei derivati, nelle attività estrattive dei materiali da costruzione, nella lavorazione delle acciughe, nel settore delle produzioni alimentari, ecc...

Ma non solo meticolosa ricostruzione delle imprese e delle aziende , ma anche il peso e l'influenza che fenomeni politici e sociali ebbero sullo sviluppo del nostro territorio, a partire dalla legge Corleo sulla eversione dell'asse ecclesiastico che portò alla lottizzazione del feudo dell'Accia e consentì a Bagheria la nascita di un piccola borghesia contadina e produttiva, che potrebbe essere stato uno degli elementi fondanti della grande influenza che Bagheria avrà poi nei settori della cultura e del sapere.
Fenomeni come l'introduzione delle macchine a vapore nei processi produttivi e l'importanza della ferrovia vengono messi in particolare risalto, senza dimenticare il ruolo del Consorzio idro agricolo come motore di crescita e di sviluppo, non tacendo nel contempo su una delle piaghe sociali della nostra terra, come il fenomeno mafioso.
Il libro di oltre duecento pagine, scritto in modo scorrevole, è pieno di informazioni e di curiosità, corredato da numerose illustrazioni ed è pertanto molto piacevole da leggere e utile da consultare.

La copertina è stata curata da Massimo Di Salvo, editore è l'Istituto Poligrafico Europeo, con il patrocinio morale del Comune di Bagheria, della Fondazione Ignazio Buttitta e di Confindustria Palermo.
Un parziale contributo per le spese di realizzazione è arrivato da quattro aziende locali: la cooperativa edile "La Sicilia", lo scatolificio di Giuseppe Graziano, il Consorzio A.P.O. Sicilia e l'azienda che inscatola acciughe di Girolamo Balistreri.

A giorni il volume sarà disponibile nelle principali edicole e librerie.