Riceviamo e pubblichiamo dalla CISL F.P. Comune di Bagheria: Con determina del Direttore Generale n. 37 del 10/02/2010 veniva pubblicato il bando per la selezione di n. 6 unità di Cat. A da destinare al servizio "accoglienza-uscierato".
Successivamente, l'apposita Commissione calendarizzava la convocazione dei trentotto dipendenti che avevano fatto espressa richiesta di partecipazione, al fine di sottoporre questi al "colloquio attitudinale" (unico elemento di selezione).
Venivano, quindi, convocati i lavoratori per il colloquio nei giorni 4 e 5 marzo c.a.
A distanza di circa un mese, con determinazione del Direttore Generale n. 65 del 29/03/2010, veniva approvata una graduatoria, comprendente:
- n. 6 unità, previste originariamente dal bando;
- Altre n. 2 unità, " per sopravvenute esigenze di altre sedi istituzionali";
- Altre ancora n. 2 unità, "da utilizzare in caso di rinuncia di qualcuno degli otto selezionati".
Tutto ciò appare molto strano per diversi motivi:
Il regolamento degli uffici e dei servizi prevede un semplice "colloquio attitudinale"?
Alla fine di ogni sessione dei colloqui, veniva pubblicata la graduatoria delle valutazioni attribuite ai concorrenti?
Il bando prevedeva la selezione di sei unità e poi, in corso d'opera, per "sopravvenute esigenze di altre sedi istituzionali", ne venivano selezionate altre due e non contenti e/o soddisfatti se ne individuavano ancora due con la blanda motivazione "in caso di rinuncia degli otto.......
Inoltre, tra i partecipanti alla selezione vi erano dipendenti che da anni svolgono il servizio di uscierato, senza che mai sono stati oggetto di alcuna contestazione per demerito o altro;
Ci si chiede: come mai di questi è stato selezionato solo uno?
E gli altri? come mai non sono stati ritenuti idonei per la trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a full-time?
I giochi sopra citati costituiscono una grande offesa per quei lavoratori che da tanti anni si trovano ancora ad essere dei precari e che aspirano ed attendono da anni una pur minima integrazione oraria.
Viene spontaneo pensare che tutto quanto sia stata una farsa!
La scrivente O.S. non accetta tali comportamenti e quindi nel contestare le procedute messe in atto, che presentano molti vizi di legittimità, invita le persone in indirizzo, ognuno per le proprie responsabilità, a ri-determinarsi negli atti da compiere.
Inoltre, alla luce di quanto sopra, viene spontaneo fare qualche riflessione sulla mancata integrazione oraria a tutto il personale part-time dopo che, in sede di Commissione trattante, era stato raggiunto un accordo con le OO.SS.
Si ha l'impressione che si voglia continuare con la medesima metodologia messa in atto per la selezione degli uscieri.
Infine, anche alla luce di alcune dichiarazioni apparse sulla stampa da parte di qualche Assessore, si può attestare che questa Amministrazione Comunale pensa di poter beffare le OO.SS.
Bagheria, Il Segretario aziendale della CISL Pino Pagano