A Porticello delusione e rabbia dopo la protesta a Roma

Delusione , rabbia, preoccupazione, solo qualche spiraglio di speranza. Dopo la manifestazione nazionale di protesta di Roma delle marinerie del sud Italia, sono questi i sentimenti prevalenti tra i pescatori, che proprio stamane sono tornati in treno da Roma

Nel comunicato diffuso congiuntamente da Unicoop Pesca e Anapi si fa il punto sui risultati dell’incontro. In via XX Settembre a Roma, le delegazioni di cui parecchi sindaci, hanno incontrato l’on.Bonfiglio, sottosegretario con delega alla pesca.

Di fronte ai problemi discendenti dalle normative europee, il sottosegretario non ha potuto fare altro che allargare le braccia.

Tra l’altro in un momento in cui il Parlamento europeo sta per essere rinnovato, tutto slitta a Settembre, quando verranno nominati anche i nuovi commissari.
La delegazione ha dovuto pertanto, suo malgrado, prendere atto che nonostante la dichiarazione di personale impegno dell’on:Bonfiglio, non ci sono molte speranze per portare a soluzione i problemi sollevati dalle marinerie meridionali.

E’ stata comunque prospettata al sottosegretario, che si è impegnato di sottoporla al governo entro martedì, una proposta di consentire con un decreto, da adottare in tempi rapidi, che preveda l’utilizzo di un attrezzo da pesca, che rientri tra quelli denominati “attrezzi da posta”, per potere ampliare l’operatività delle reti attualmente utilizzate.
L’augurio delle organizzazioni di categorie è che questo decreto approvato al più presto, possa consentire di salvare l’imminente stagione di pesca ed evitare il collasso del comparto.

Le due associazioni, infine, hanno invitate le marinerie interessate, anche quelle che praticano attività di pesca col palangaro ai grandi pelagici, tonno e spada, a costituirsi in un coordinamento stabile per continuare ad affrontare le tematiche riguardanti le piccole derivanti e il palangaro ai grandi pelagici, anche al fine di portare sui tavoli della Commissione Europea una proposta di modifica dei regolamenti comunitari che tenga conto delle peculiarità del Mediterraneo centrale.

Qualche rigo di cronaca minuta, per dire che nelle notti scorse, a Porticello c'è stata qualche piccola scaramuccia legata al fatto che qualche barca ha cercato di prendere il largo, e al presidio dei pescatori al mercato ittico, dove lo scoppio di un pedardo ha provocato un allarme subito rientrato.