Come funzionano le assunzioni Agevolate al Sud? - il professionista risponde

Come funzionano le assunzioni Agevolate al Sud? - il professionista risponde

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Domanda IMPRENDITORE : Devo assumere dei dipendenti, ho sentito della possibilità di assumersi con delle agevolazioni? Di cosa si tratta e come funziona, l’assunzione agevolata?


Risposta PROFESSIONISTA: In Sicilia, Puglia, Campania, Calabria e Basilicata (per 500 milioni di euro perché considerate “Regioni meno sviluppate”), grazie a fondi messi a disposizione dal Ministero del Lavoro, sarà possibile, nel corso del 2017, assumere a tempo indeterminato soggetti di età compresa tra i 15 ed i 24 anni oltre ai lavoratori con almeno 25 anni (non è previsto alcun limite anagrafico massimo), privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi (secondo il concetto richiamato nel D.M. del Ministro del Lavoro del 20 marzo 2013). Per soggetto privo di impiego si intende “coloro che negli ultimi sei mesi non hanno prestato attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi ovvero coloro che negli ultimi sei mesi hanno svolto attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione”. Il decreto inoltre afferma che negli ultimi sei mesi, fatta salva l’ipotesi di un contratto a tempo determinato trasformato, non ci deve essere stato alcun rapporto di lavoro con lo stesso datore di lavoro. L’INPS viene riconosciuto quale organo competente nella gestione dell’ ”Incentivo occupazione SUD”, sarà l’Istituto ( si spera a breve) a fornire le indicazioni operative che potrebbero (il condizionale è d’obbligo) ripetere quelle già fornite con le circolari sugli esoneri triennali e biennali, in quanto le parole adoperate nel
provvedimento sono simili. Il Decreto Direttoriale, inoltre, nella gran parte della sua articolazione, ripete anche, pedissequamente, i contenuti espressi nell’atto emanato per le agevolazioni legate a “Garanzia Giovani” per il 2017.

Ai fini dell’ambito di applicazione dell’incentivo si fa riferimento alla sede di lavoro presso la quale viene effettuata l’assunzione, indipendentemente dalla residenza della persona con cui si stipula il contratto (che, quindi, potrebbe anche essere “fuori Regione”). Se il posto di lavoro cambia ed il soggetto si trasferisce in altra Regione non compresa nell’elenco, il beneficio viene meno a partire dal mese successivo a quello del trasferimento.
L’agevolazione, nel limite massimo di 8.060 euro per ogni assunzione a tempo pieno ed indeterminato (con il part-time, ovviamente, è tutto in proporzione), effettuata nel corso del 2017 vale per un anno e si riferisce alla contribuzione a carico del datore, con esclusione di premi e contributi INAIL. L’assunzione potrà avvenire con contratto a tempo indeterminato, anche in somministrazione, o con contratto di apprendistato professionalizzante o “di mestiere. L’incentivo viene riconosciuto anche in favore del socio lavoratore di cooperativa di produzione e lavoro.
Altre forme contrattuali, sia pure a tempo indeterminato non sono agevolabili (come il lavoro intermittente). L’incentivo andrà “percepito” tramite conguaglio nelle denunce trasmesse mensilmente all’Istituto e va fruito,
L’Art. 8 parla della non cumulabilità del beneficio con altri incentivi di natura economica e contributiva legati alle assunzioni (ad esempio, quello di “Garanzia Giovani”): pur tuttavia, sotto l’aspetto fiscale va ricordato come il datore di lavoro possa detrarre dalla base di calcolo dell’IRAP il costo del personale, trattandosi di assunzione a tempo indeterminato (e tale è anche l’apprendistato professionalizzante), per effetto di una disposizione inserita nell’art. 1 della legge n. 190/2014. Lo stesso decreto descrive, poi, i passaggi necessari per poter fruire dell’incentivo:
▪ istanza preliminare di ammissione indirizzata all’INPS, in via telematica, con i dati relativi all’assunzione, secondo le modalità che saranno fissate dall’Istituto e che, presumibilmente, saranno identiche a quelle
di “Garanzia Giovani” e che, molto probabilmente, utilizzeranno procedure già utilizzate in passato. L’Istituto chiederà al datore di lavoro una serie di dati relativi alla “quantificazione” dei costi correlati al beneficio da riconoscere;
▪ verifica da parte dell’INPS circa la disponibilità delle risorse e qualora le stesse siano sufficienti, comunicazione della prenotazione con il relativo importo;
▪ assunzione, entro sette giorni (a meno che la stessa non sia già avvenuta) dalla comunicazione dell’esito positivo della prenotazione, pena la perdita dell’agevolazione;
▪ comunicazione all’Istituto, pena la decadenza dal beneficio, entro i dieci giorni successivi alla ricezione della nota dell’Istituto, della avvenuta assunzione, e richiesta della conferma della prestazione. L’attribuzione del beneficio seguirà l’ordine cronologico di assunzione.

Dott. Agostino Cilea