Mega protesi su paziente affetto da tumore osseo al Rizzoli di Bagheria

Mega protesi su paziente affetto da tumore osseo al Rizzoli di Bagheria

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Bagheria- Multidisciplinarita', lavoro di squadra, attenzione al paziente, tecnologie e tecniche innovative. Sono questi gli elementi che hanno consentito di eseguire un intervento al dipartimento Rizzoli-Sicilia di Bagheria su un paziente affetto da tumore osseo al quale e' stata sostituita la parte di femore compromessa con una protesi in titanio.

L'uomo, siciliano affetto da condrosarcoma, un tumore maligno dell'osso, presentava una parte di femore malata che andava sostituita. In sala operatoria, martedi' scorso, il direttore dell'ortopedia del dipartimento Stefano Zaffagnini con il dottor Matteo Romagnoli e il chirurgo Massimiliano De Paolis, ortopedico della Clinica III a prevalente indirizzo oncologico del Rizzoli di Bologna arrivato a Bagheria per operare insieme all'equipe.

La parte di femore compromessa e' stata sostituita con una protesi in titanio, per restituire forza e funzionalita' alla struttura ossea. "Il paziente a 48 ore dall'intervento presentava una mobilita' dell'articolazione gia' di 90 gradi - ha spiegato il professor Zaffagnini - ora prevediamo circa dieci giorni di ricovero e con un trattamento fisioterapico mirato il paziente potra' tornare a camminare e a condurre una vita attiva. Sempre con la collaborazione della Clinica III diretta dal professor Davide Maria Donati procederemo anche su altri casi di ortopedia oncologica che necessitano di intervento chirurgico.

E' importante mantenere vivo questo scambio di competenze e professionalita', in linea con il piano di sviluppo del dipartimento di Bagheria. Questo - conclude il medico - ci permette da un lato di assicurare al paziente il miglior trattamento possibile e dall'altro di offrire ai medici e al personale di reparto una formazione costante e altamente specializzata su tecniche all'avanguardia." Non solo femore ma anche ginocchio: negli stessi giorni, infatti, erano presenti al dipartimento Rizzoli-Sicilia anche il direttore dell'Ortopedia di Alba, Cuneo, e un chirurgo del Centro traumatologico di Torino per studiare i materiali utilizzati e le tecniche chirurgiche dell'equipe di Zaffagnini per la protesi di ginocchio, tra le piu' innovative del panorama ortopedico. (AGI)