E' stata diffusa ieri su facebook da attivisti del Movimento 5 Stelle una fotografia che ritrae il Sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, mentre rovista in un sacco della spazzatura.
Il primo cittadino, a pochi giorni dalla partenza della raccolta differenziata porta a porta in tutto nel territorio comunale, che sta dando numerosi grattacapi a questa amministrazione, è diuturnamente impegnato nel territorio con le squadre di operatori ecologici e le squadre comunali, per verificare il funzionamento e i disservizi della raccolta.
I problemi maggiori in questo momento sono collegati all'eliminazione dalle postazioni storiche della maggior parte dei cassonetti per il conferimento dei rifiuti solidi urbani e a quei cittadini che non fanno ancora la differenziata. In città infattii cominciano a spuntare piccoli cumuli di immondizia agli angoli delle strade, gettati da cittadini che ancora non dfferenziano i rifiuti, che anzichè conferirlii correttamente nelle aree apposite dislocate in città, si disfano dei sacchetti abbandonandoli dove capita. Una pratica di inciviltà che va condannata, con un paio di lievi attenuanti, come la scarsa informazione e preparazione del cittadino a questo passo epocale.
Torniamo alla fotografia per raccontare la vicenda che vi è legata.
Ieri il sindaco in uno dei suoi "giri", ha visto all'incrocio tra via Angiò e via Vallone de Spuches, un cumulo di sacchetti di rifiuti abbandonati sul marciapiedi all'angolo della strada, alla base di un cartello della segnaletica stradale, ha così deciso di fermarsi e cercare all'interno dei sacchetti di spazzatura degli indizi per risalire all'identità di chi aveva gettato quella spazzatura.
Gettare i rifiuti negli spazi e negli orari in cui non è consentito, è una trasgressione sanzionata con una multa di 58 euro.
Al''interno di due sacchetti il sindaco ha trovato alcuni inequivocabili tracce che facevano facilmente risalire all'identità dei trasgressori, che è stata comunicata al Comando di Polizia Municipale.
La Polizia Municipale ha così mutato 2 soggetti bagheresi residenti in quella zona, che hanno ammesso le proprie responsabilità di fronte alle evidenze fornite dagli agenti.
Un episodio dal forte significato simbolico che ci auguriamo possa fungere da deterrente per qualche altro furbetto.
Lorenzo Gargano
