Si è svolto sabato scorso allo stadio comunale di Bagheria il tradizionale quadrangolare di calcio di San Giuseppe, che ogni anno viene disputato durante i festeggiamenti estivi per il santo patrono di Bagheria.
Gli organizzatori: Confraternità di San Giuseppe, Comitato organizzatore e Casa dei Giovani, hanno voluto dedicare il torneo alla memoria di Angelo Gargano, il giornalista bagherese scomparso recentemente.
Al torneo hanno preso parte rappresentative della "Casa dei Giovani", del Comune di Bagheria tra dipendenti e consiglieri comunali, del'associazione Sunday Group e delle Parrocchie bagheresi.
Ad aggiudicarsi il primo posto nel torneo, con il risultato di 3 a 1, è stata la squadra del Comune di Bagheria, che si è imposta in finale sulla formazione della "Casa dei Giovani", che tra le sue file annoverava l'ex calciatore di Palermo, Catania e Trapani Cristian Terlizzi.
La manifestazione si è svolta in un clima clima festoso che solo eventi sportivi di questo genere sanno regalare.
Al termine del torneo si è svolta la premiazione dei vincitori e squadre partecipanti, ed è stata consegnata una targa ai familiari alla memoria di Angelo Gargano .
Biagio Sciortino, vice Presidente della Casa dei Giovani e già sindaco di Bagheria ha consegnato nella mani della moglie di Angelo Gargano, la signora Aurora Cirrincione, una targa in memoria del marito, offerta dal Bar Carmelo di Bagheria. Ignazio Maggiore, dipendente del Comune di Bagheria, ha invece donato alla famiglia Gargano la coppa del primo posto nel torneo.
L'ex sindaco di Bagheria ha ricordato Angelo Gargano definendolo una voce libera e autorevole, un uomo al fianco dei più deboli che si è sempre battuto per la libertà di stampa e il diritto alla notizia. Sergio Cannizzaro, Presidente della Confraternità di San Giuseppe ha dichiarato: -"Ci è sembrato quasi doveroso tributare questo riconoscimento ad Angelo Gargano, uomo che ha dato tanto a Bagheria e a cui Bagheria deve tanto".
"La nostra famiglia ringrazia sentitamente chi ha voluto che questo torneo venisse dedicato e stabilmente intitolato alla memoria Angelo Gargano, in particolare Biagio Sciortino, che ha fortemente voluto questo riconoscimento, Sergio Cannizzaro e Ignazio Maggiore e tutte le persone che sono intervenute oggi e che hanno contribuito anche in minima parte." - ha detto a margine della premiazione Lorenzo Gargano, figlio di Angelo -"Lo sport ha il potere di unire persone di culture, lingue e ceti sociali diversi, di superare gli steccati ideologici e le barriere sociali. Questo torneo abbraccia quindi in pieno quello che è lo spirito di comunione della Festa di San Giuseppe e quello che era un pò il pensiero di mio padre. In questo senso lo sport, può e deve essere da esempio anche alla politica, ambito in cui prevale quasi sempre l'interesse di una parte rispetto a quello collettivo".
