C'è posta da Solanto

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Spett.le Bagherianews, all'attenzione del Direttore responsabile Dott. Angelo Gargano, Sede,. Oggetto: articolo pubblicato sul sito www.bagherianews.com del  12 maggio 2015 ed avente il titolo: "Solanto: il mare sequestrato e le autorità stanno a guardare". Istanza rettifica ex articolo 8  legge n°47/1948

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Scrivo nell'interesse del Prof. Roberto Riolo, nella qualità di presidente del 'Club Nautico Solunto' con sede in Santa Flavia, tonnara di Solanto, che sottoscrive anche per conferimento di mandato, per esporre e richiedere quanto segue.

L'articolo da Lei firmato ed indicato in oggetto contiene affermazioni non veritiere. Giova a tal fine rappresentare quanto segue:

1) Il Club Nautico Solunto occupa la propietà privata giusto contratto di locazione stipulato il 26/02/2010 e stipulato con il signor Vanni Calvello Mantegna.

2) L'occupazione di parte del demanio marittimo è legittimata da apposita concessione demaniale rilasciata in relazione allo svolgimento dell'attività sportiva nautica, oggetto dell'attività del Club. Tutte le verifiche eseguite dal personale della Capitaneria di porto territorialmente competente in merito alla presunta, illegittima, occupazione di suolo demaniale.

3) La chiusura dei varchi di accesso alla proprietà privata della Tonnara è effettuata dai legittimi proprietari e dal conduttore.

4) Nessun abuso e/o nessuna prevaricazione da Lei prospettato è stato mai posto in essere nella qualità, uomo che ha dedicato e continua a dedicare la propria vita allo sport praticato dai minori.

Si chiede ai sensi dell'articolo 8  legge 47/1948 la rettifica e la conseguente pubblicazione della presente. Distinti Saluti . Prof.  Roberto Riolo Avv. Carmelo La Fauci Belponer.

Prendiamo atto di quanto scrive l'avvocato nella sua richiesta di rettifica, e cioè che a chiudere i varchi di accesso alla proprietà privata della Tonnara sono i  proprietari.

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Detto questo alcune ulteriori precisazioni vanno fatte.

1) In primis nell'articolo noi non abbiamo mai fatto il nome del Prof. Roberto Riolo, abbiamo parlato genericamente di concessionari al plurale, e non a caso. Guardando attraverso le inferriate del fortilizio di Solanto si vedono nel piano delle ancore qualche centinaio di sedie a sdraio sistemate a mò di solarium  oltre ad altre sdraio  nelle spiaggetta, elementi che potrebbero far pensare ad altri servizi di balneazione in concessione.

2) Non abbiamo mai avuto nulla contro le iniziative economiche e imprenditoriali che avvicinano i giovani allo sport che vanno viste come attività benemerite, purchè non confliggano o peggio impediscano il godimento di bellezze naturali, da parte di tutti.

3) L'accesso alla Tonnara di Solanto da tempo immemore, è sempre stato sempre possibile e consentito: non vogliamo usare terminologìe improprie, perchè non è il nostro mestiere, parlando di diritto pubblico acquisito; ma non si vede il perchè un bel giorno si debba decidere di chiudere tutto, negando il godimento di quel luogo a centinaia di persone.

Ed infine c'è una legge regionale che va assolutamente rispettata ed applicata.

Il comune di Santa Flavia oltre che il titolo, ha l'obbligo, derivante appunto da una legge regionale, di prevedere e di realizzare un piano degli accessi pubblici al mare, (se non ricordiamo male almeno un accesso ogni 250 m. sulla fascia costiera), sbocchi che possono passare anche attraverso la proprietà di privati  cittadini intervenendo con gli strumenti normativi che la legge prevede.

Tale piano degli sbocchi a mare deve essere già previsto e riportato all'interno del Piano regolatore generale di Santa Flavia, perchè la legge è del 1981. Non ci rimane che augurarci che nella riunione plenaria tra i soggetti preposti alla gestione e vigilanza del territorio, che si svolgerà il 27 maggio presso la Capitaneria di Porticello, si affronti questa questione alla luce non solo dei diritti dei privati ma anche e soprattutto alla luce dell'interesse della comunità che rimane comunque prevalente.

Dott. Angelo Gargano, direttore responsabile di bagherianews.com