Dopo circa due anni di buio e dopo le numerose proteste degli abitanti della zona, raccolte da bagherianews, sollevando copiose polemiche e suscitando irritazione da parte di qualche dirigente ed amministratore cittadino, nella sera dell’11 luglio, è avvenuto un miracolo:
Lo stupore degli abitanti, ormai da troppo tempo costretti a convivere con il buio pesto, è stato grande. Ma fra i cittadini permangono comunque molto scetticismo e disillusione, perché temono che si ripiombi nell’oscurità.
Ora però sarebbe seriamente il caso di rendere fruibile la piazza, perché anche se finalmente pare (e lo vogliamo sperare) rimarrà illuminata, la luce non fa altro che riflettersi su cancelli perennemente chiusi e su cumuli di spazzatura.
Ciò fa rivelare ancora una volta che questa amministrazione tiene più all’apparenza che alla sostanza: altrimenti non si spiegherebbe come mai le proteste e le lamentele dei cittadini siano rimaste inascoltate fino a quando non ne ha dato vasta eco la stampa. E pensare che già l’anno scorso era stata segnalata questa grave carenza anche da un consigliere, il quale aveva, con la sua interrogazione, ottenuto ringraziamenti per la segnalazione e la promessa dell’amministrazione che si sarebbe provveduti a breve. Ma da quel breve sono passati circa quattordici mesi.
Ora che l’elefante ha partorito il topolino, l’auspicio è che fra celebrazioni, esaltazioni del nulla, ingiustificate pomposità, la mamma amministrazione non aspetti che si muovano ancora una volta i giornalisti per ottemperare alle sue numerose inefficienze.
Dunque, l’auspicio è che venga anche rimossa la spazzatura dalla zona, visto che da mesi gli abitanti cercano di preservare la piazzetta per impedire l’accumulo dell’immondizia sia all’interno sia nella zona antistante. Certo, potrebbero vivere più serenamente e in modo più salubre se chi di dovere fosse un po’ più vigile.
Gli abitanti inoltre da moltissimo tempo attendono che si provveda alla cura e all’irrigazione del poco superstite verde presente nell’area, che ci si possa avvalere finalmente del parcheggio, visto che da quando è stato realizzato risulta inutilizzabile in quanto è costantemente occupato da diversi mezzi pesanti e da presenze di poltrone, frigoriferi, sedie, gomme di mezzi pesanti, siringhe, preservativi etc., che ciclicamente, vuoi o non vuoi, trasformano la piazza in una sorta di discarica a cielo aperto.
Inoltre, sarebbe opportuno ripristinare la segnaletica stradale, divelta per sbaglio da ruspe durante dei lavori, e ripiantare gli alberelli abbattuti per errore: e pensare che stavolta non erano eucalipti!
