Attualità

Due ricercatori palermitani lei, Valentina Sabino, madre bagherese, lui Pietro Cottone, sono gli  autori di un lavoro di ricerca che sta suscitando interesse presso il mondo scientifico anche per le ricadute pratiche che la loro 'scoperta' potrà avere.

Entrambi, peraltro compagni anche nella vita, laureati con il massimo dei voti in Tecnologie farmaceutiche all'Univerzità di Palermo, sono approdati, ormai da oltre un lustro, in America, dove lavorano presso la Boston University School of Medicine, su progetti di ricerca finanziati dal governo degli U.S.A 

Una équipe coordinata dai due ricercatori italiani, entrambi di 35 anni, ha scoperto una cura possibile contro la sindrome delle abbuffate compulsive, ma anche contro la bulimia e tutti i disturbi dell'alimentazione.

La prospettiva di questo studio condotto appunto da Valentina Sabino e Pietro Cottone è stato pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology.

I due ricercatori hanno scoperto l'interruttore da disattivare nel cervello per spegnere la sindrome dell'abbuffata, l'ormone dell'ansia 'CRF'.

Hanno inoltre individuato una molecola, già sperimentata contro la depressione ma non in commercio, che agisce proprio su questo ormone bloccando le abbuffate.

"Il meccanismo d'azione da noi scoperto e il possibile trattamento farmacologico riguarda tutte le forme di abbuffata compulsiva", spiega Cottone.

Eseguito in ratti resi 'cibo-dipendenti', lo studio mostra che bloccando l'ormone cerebrale dell'ansia, il CRF, si può bloccare sia la pulsione ad abbuffarsi sia l'ansia generata dall'astinenza da cibo.

Nell'abbuffata compulsiva l'ansia viene spenta abbuffandosi.

I ricercatori sono sicuri di aver scoperto un meccanismo che con il tempo aprirà la strada a nuove cure. "Secondo noi dietro questo disturbo c'è appunto CRF, che aumenta nell'amigdala, il centro che genera ansia, durante l'astinenza da cibo, incrementando l'ansia - spiega. Iniettando una molecola che blocca CRF, i ratti smettono di essere ansiosi e non sentono più il bisogno di abbuffarsi". "Abbiamo dimostrato che iniettando un farmaco antagonista del CRF nell'amigdala, riusciamo a bloccare completamente sia le abbuffate compulsive sia l'ansia generata dall'astinenza dai cibi appetitosi", conclude Cottone.

 

 

Sabato 15 giugno alle ore 19.30 organizzato dalla Associazione di promozione sociale 'L'Impronta' si svolgera a villa Casaurro 'Aperimpronta', evento pensato per finanziare con 10 euro un solo giorno di colonia estiva per i bambini che ne hanno desiderio e non se lo possono permettere.

Sarà una serata di festa, in un ambiente suggestivo, con musica dal vivo ed intrattenimenti artistici, il tutto accompagnato da buon vino. Con un contributo di 10 euro sarà possibile finanziare un giorno di colonia per un bambino.

Ci rivolgiamo pertanto a Voi, fiduciosi nella Vostra sensibilità, per essere aiutati in questa iniziativa di grande valore educativo.

Regalateci un sorriso…Vi aspettiamo!

Perchè  APERIMPRONTA

L’Associazione di Promozione Sociale “L’Impronta”, unitamente alla Comunità Parrocchiale “San Giovanni Bosco”, sta organizzando per le prime due settimane di luglio una colonia estiva che coinvolgerà 40 ragazzi dai 6 ai 13 anni.

I giovani partecipanti saranno alcuni studenti delle scuole elementari e medie di Bagheria che la Parrocchia “San Giovanni Bosco” ha seguito durante l’anno con attività di recupero scolastico ed iniziative extradidattiche.

La colonia, denominata “Venti Allegri”, costituirà per questi ragazzi un momento di aggregazione ludica e al contempo un’esperienza formativa.

Ci si propone, infatti, di coniugare il gioco con la sensibilizzazione verso temi di rilevanza civica. Quest’anno il tema prescelto, attorno al quale graviteranno le attività ricreative, è quello del rispetto per l’ambiente.

Ci piace rimarcare che la colonia si svolgerà in una villa confiscata alla mafia, ubicata nel litorale tra Solanto e Fondachello.

La fruizione di un bene sottratto alla criminalità attribuisce un valore aggiunto al percorso formativo rivolto ai ragazzi.

Noi volontari saremo impegnati in prima persona in tutte le attività della colonia (trasporto, cucina, animazione…).

Le nostre risorse umane, tuttavia, non sono da sole sufficienti a garantire la buona riuscita dell’evento. Solo per queste due settimane prevediamo una spesa di circa due mila euro (per il trasporto giornaliero, le coperture assicurative, il vitto...).

L’Impronta
Associazione di Promozione Sociale
Il Presidente
Avv. Fabio Vanella

 

.

Venerdì 14 giugno 2013 alle ore 17.00, presso Villa Cattolica, sede del Museo Guttuso, l’associazione “Laboratorio Fare Ambiente di Bagheria”, col patrocinio del Comune di Bagheria, daranno in via all’applicazione delle norma per lo sviluppo degli spazi verdi, e cioè  la Legge 113/1992, modificata dalla Legge 10/2013, che dispone “obbligo per il comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni bambino nato e adottato trova la sua applicazione

L’evento prevede la piantumazione di un albero per ogni bambino nato e adottato nel 2013. Saranno piantumati degli alberelli cui sarà assegnata una targhetta con i dati anagrafici del bambino.

 “La legge – dichiara l’assessore alle Politiche Ambientali e Sociali, Massimo Mineo, - che punta ad incentivare gli spazi verdi urbani, per migliorare la qualità della vita, esiste da oltre vent’anni, ma difficilmente ha trovato riscontro nelle diverse realtà comunali italiane. L’intenzione della norma mira a contrastare, almeno in parte, la perdita di zone verdi in Città, ch,e secondo recenti studi, è di otto metri quadrati al secondo”.

Stiamo inaugurando – afferma l’assessore – un evento che mira a sensibilizzare le famiglie all’amore per il proprio territorio, alla costruzione di una migliore qualità della vita, al sentirsi protagonisti di un contesto urbano che sia più vivibile ed accogliente”.

Sappiamo bene continua l’assessore Mineoche con questa iniziativa non risolveremo i problemi della nostra Città, ma proviamo ad applicare norme di legge e a sentirci un comune un po’ più normale. Tra le varie definizioni che mi sono state affibbiate, sono stato definito un politico sognatore. Cerco di fare il meglio per essere un buon amministratore, e anche se so, in coscienza, di poter sempre fare meglio, non nascondo però che mi piaccia sognare. Ma come sosteneva Edgar Allan Poe: “Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte”, e sono personalmente convinto che costruire una Città normale a Bagheria non è e non po’ essere un sogno, ma la possiamo costruire solo sognando”.

 “Possibilmente conclude l’assessore contattare tutte le famiglie dei nati nel 2013, non sarà semplice. Per questa ragione invitiamo quanti interessati a contattare l’ufficio stampa del comune di Bagheria (tel. 091.943279 – e.mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) per manifestare la propria partecipazione e ricevere tutte le informazione del caso. Un ringraziamento particolare al dott. Angelo Di Salvo e a tutti gli associati di “Laboratorio Fare Ambiente di Bagheria” che ancora una volta portano sul territorio momenti di crescita civica e di attivismo territoriale”.

ufficio stampa comune di Bagheria

nella foto da sx vs dx Angelo Di Salvo di 'Fare ambiente', Massimo Mineo, Vincenzo Lo Meo durante la piantumazione di uno degli alebrelli

Venerdì 14 Giugno 2013 alle ore 09.30 presso l’Auditorium dell’ITES L. Sturzo di Bagheria si svolgerà il Seminario dal titolo: Quale futuro per l’economia della Piana di Bagheria?

La S.O.A.T., Sezione Operativa di Assistenza Tecnica di Misilmeri dell’Assessorato Regionale alle Risorse Agricole e Alimentari, su richiesta degli operatori del territorio, apre un confronto tra i portatori d’interesse della fascia costiera Est del Palermitano sul futuro di queste aree rurali. Saranno presentati dati statistici e analisi sulle dinamiche demografiche sociali ed economiche del comprensorio. 

Gli obiettivi che si intendono perseguire sono :

a) riunire intorno ad un tavolo tecnico i principale attori dello sviluppo locale del territorio al fine di formulare proposte, ampiamente condivise, che si possano tradurre in misure e azioni da comprendere nella prossima programmazione dei fondi comunitari commisurate alle esigenze del territorio e che tengano conto delle potenzialità, dei punti di forza e delle criticità che il comprensorio agricolo presenta

b) operare una fedele fotografia dell’attuale filiera produttiva dell’agro-alimentare, individuando il contesto agronomico del territorio 

c) formulare una proposta e funzionale alla riconversione agricola di un’ area vasta identificata dai territori dei Comuni di Bagheria, Misilmeri, Ficarazzi, Santa Flavia, Casteldaccia, Altavilla Milicia, Villabate 

d) rimarcare l’ opportunità che l’agricoltura in una visione multidisciplinare ritorni ad essere un settore vitale e strategico del quadro produttivo dell’area identificata

e) presentare le buone pratiche del territorio in ordine alle attività agricole operanti nel territorio sostenibili economicamente

f) indicare una vision proiettata nell’arco temporale di un decennio, relativamente a come si immagina e si configura lo scenario economico e le direttrici di sviluppo dell’area convenzionalmente ricompresa nella Piana di Bagheria.

Modera: Dr. Milvia Gjomarkaj – Dirigente dell’Assessorato Regionale alle Risorse Agricole e Alimentari

Saluti:

Prof. Gioacchino Genuardi – Dirigente Scolastico dell’ITES L. Sturzo di Bagheria

Ing.Bartolo Di Salvo – Assessore Provinciale all’Agricoltura, Fondi Comunitari e Programmazione Negoziata

Dr. Vincenzo Lo Meo - Sindaco di Bagheria

Introducono:

Dr. Fabrizio Viola - Dirigente del Servizio IV dell’Assessorato Regionale alle Risorse Agricole e Alimentari

Dr. Lillo Napoli - Dirigente della S.O.A.T. di Misilmeri

Relazionano:

Dr. Vincenzo Giordano – Funzionario della S.O.A.T. di Misilmeri

Dr. Michele Balistreri – Consulente per le politiche integrate di sviluppo rurale

Dr. Salvatore Tosi - Responsabile di Piano del GAL Metropoli Est Interventi dei portatori d’interesse

Conclude:

Dr. Antonino Drago – Dirigente di Servizio dell’Assessorato Regionale alle Risorse Agricole e Alimentari

nella foto Bagheria: la produzione di piante in vaso
        

Altri articoli...