La provocazione della panineria viennese 'Don panino', che mette assieme mafiosi e vittime di mafia

La provocazione della panineria viennese 'Don panino', che mette assieme mafiosi e vittime di mafia

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A segnalarci questa sconcezza e la relativa presa di posizione di Danilo Sulis è stato Tommaso Impellitteri, che ringraziamo: leggete di cosa si tratta.

 

 

Siamo venuti a conoscenza che in una panineria viennese, Don Panino, si vendono panini dai nomi: Don Greco, Don Buscetta, Don Corleone, Don Mori, Don Falcone e Don Peppino, quest'ultimo con chiaro riferimento a Peppino Impastato.

Nella descrizione del menù si legge: “Siciliano dalla bocca larga fu cotto in una bomba come un pollo nel barbecue”.

Per quello su Giovanni Falcone la descrizione è invece: “Sarà grigliato come un salsicciotto”.

Riteniamo l'episodio gravissimo e frutto non solo di un utilizzo di cattivo gusto per motivi commerciali, ma di qualcosa di più profondo. Il menù oltre ad essere offensivo nei confronti di Falcone ed Impastato fa un lavoro più sottile accomunando boss mafiosi e collusi con le vittime della mafia.

Temiamo che non si tratti di un episodio occasionale, di luoghi comuni sull’Italia o di un episodio di xenofobia. Il logo del locale che richiama il manifesto del film “il padrino” lo abbiamo già visto anche in Germania, in alcuni locali spesso gestiti da italiani.

Chiediamo quindi al Ministro degli Esteri Emma Bonino di intervenire presso le autorità austriache per l'immediata messa al bando di questi prodotti e presso le autorità competenti per l'avvio di accertamenti sull'origine dei locali che portano questo marchio.

Danilo Sulis
Presidente Rete 100 passi 

Il Governo italiano ha fatto un passo ufficiale nei confronti dell'Austria per protestare contro questa vergognosa provocazione.(n.d.r.)