Attualità

 

Un protocollo di intesa tra l’azienda sanitaria provinciale di Palermo ed i sindaci del distretto 39 è stato siglato stamani, presso l’ASP 6 di Bagheria, per l’attivazione del CUP il centro unificato di prenotazione di visite specialistiche, uno sportello presso ogni comune del distretto.

Erano presenti alla firma il commissario straordinario dell’ASP Antonino Candela, il direttore del distretto ASP 6, Luigi Lo Giudice, ed i rappresentanti dei 5 comuni del distretto: per Altavilla Milicia era presente il sindaco Antonino Parisi, per Bagheria l’assessore alla Sanità Gaetano D’Agati, per Casteldaccia il vice sindaco Vincenzo Accurso, il vice sindaco di Ficarazzi Federica Fricano, ed il vice sindaco di Santa Flavia Rosalia Emmiti.

Con questo nuovo servizio dell’ASP gli utenti del distretto hanno la possibilità di prenotare le visite specialistiche, sia per lo stesso presidio dove effettuano la richiesta, sia per le altre strutture dell'Azienda presso uno sportello che avrà sede in locali comunali; l’assistito ha inoltre la possibilità di pagare il ticket all'atto della scelta della sede e data della visita.

Gli utenti potranno prenotare le visite specialistiche nell’ufficio comunale individuato dall’ente; gli sportelli, realizzati in collaborazione con i Comuni, potranno presto diventare polifunzionali ampliando il numero di servizi offerti come la scelta o la revoca del medico di famiglia o del pediatra.

Il servizio si aggiunge a quello di prenotazione già esistente presso gli uffici ASP e alla prenotazione telefonica, e serve anche a ridurre i tempi di attesa presso le strutture sanitarie spesso colme di utenza. L'Asp provvederà inoltre a formare adeguatamente il personale messo a disposizione dai Comuni per poter effettuare al meglio le prenotazione via CUP.

L’amministrazione comunale, su proposta dell’assessore Gaetano D’Agati, firmerà un atto di indirizzo propedeutico all’organizzazione della prestazione, e “si pensa – spiega l’assessore alla Sanità, D’Agati – che si attiverà uno sportello CUP anche presso la sede municipale di villa Pia nella frazione marinara di Aspra”.

"L'obiettivo dell'Asp è di rendere veloce e facile l'accesso degli utenti alle strutture del Servizio Sanitario Nazionale - ha dichiarato il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria, Antonino Candela - la capillarizzazione delle postazioni Cup consente di portare concretamente la sanità nel territorio. 83 saranno tutti gli sportelli Cup da attivare e 72 sono già stati attivati”.

Per prenotare le visite e gli esami sarà necessario avere una ricetta del medico di medicina generale, del pediatra o di uno specialista pubblico (ospedaliero o distrettuale), la tessera sanitaria (in alternativa il codice fiscale) e l'eventuale attestato di esenzione ticket.

 L'utente verrà informato sul tempo di attesa nelle strutture presenti nel proprio Distretto o delle altre che si trovano in ambito provinciale e di conseguenza valutare di accettare la prima disponibilità, indipendentemente dalla sede, oppure scegliere la struttura o lo specialista preferito, indipendentemente dal tempo di attesa.

Il CUP presso gli uffici comunali, secondo quanto dichiara il commissario dell’Asp, Antonino Candela può essere realizzato nel giro di circa 20 giorni.

 

Fonte  Ufficio Stampa del comune di Bagheria

 

Presentato stamani in anteprima, alla stampa, alla città e ai dipendenti comunali, in aula consiliare “A Gargano” con ripresa streaming e registrazione disponibile sul canale il nuovo sito web istituzionale.

Il CMS (content management system) e la grafica del nuovo portale sono stati curati dalla New Media Agency IM*MEDIA.

Presenti il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, l’assessore alla Comunicazione, Massimo Mineo, il segretario generale, dirigente dell’Area Staff Domenica Ficano, la responsabile dell’ufficio stampa e sito web Marina Mancini, l’account manager della New Media Agency IM*MEDIA Sara Milia accompagnata dalla sviluppatrice web Valentina Talluto.

Più semplice, più ricco e con un impatto visivo di grande rilievo, il sito è stato realizzato secondo le più recenti regole di accessibilità e fruibilità, per venire incontro alle esigenze di ogni genere di utenza: questo in sintesi il nuovo sito del Comune, che sarà on line entro fine settimana per permettere il maggior caricamento possibile dei dati preesistenti dall’attuale sito. Il portale risponde al nuovissimo decreto 33/2013 sul “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, alla normativa italiana relativa all’accessibilità dei siti internet a favore dei soggetti diversamente abili e al CAD Codice dell’amministrazione digitale.

I saluti istituzionali di apertura sono stati affidati al sindaco Vincenzo Lo Meo, che si è detto soddisfatto per la realizzazione di uno strumento efficace e che risponde agli obblighi di legge, “Spesso la comunicazione istituzionale non è efficace come dovrebbe per cui era giusto attivare uno strumento di facile approccio per rendere più semplice i rapporti con i cittadini”.

Massimo Mineo, assessore alla Comunicazione, specifica: “Il sito web è uno strumento innovativo e importante per informare e offrire servizi alla collettività. Favorisce la trasparenza e la partecipazione."

Il segretario generale Domenica Ficano, nel suo intervento, ha citato le norme per le quali è stato necessario innovare il sito ed in particolare il decreto 33/2013.

Infine la presentazione tecnicadel sito è stata affidata all’account manager Sara Milia di IM*MEDIA che ha illustrato il percorso che ha portato alla realizzazione del nuovo portale e ha spiegato brevemente le nuove funzionalità, i nuovi percorsi di navigazione e la struttura organizzativa che gestirà la redazione dei contenuti.

La conferenza è stata coordinata dalla responsabile dell’ufficio Stampa Marina Mancini che, per conto dell’amministrazione comunale, ha voluto ringraziare le ditte che sin qui hanno realizzato e gestito il sito internet attuale Telecom Italia e Urios - Servizi Speciali.

Nei prossimi giorni l’ufficio stampa che gestisce il sito si occuperò di caricare una serie di dati preesistenti sul nuovo portale ed i dipendenti comunali già impegnati nel caricamento degli atti nella sezione albo pretorio on line verranno formati per agire anche sulla nuova struttura web.

Fonte Ufficio Stampa del comune di Bagheria

 

Così non si può più andare avanti, è il ritornello che i dirigenti scolastici, di tutte le scuole primarie e medie di Bagheria, continuano a ripetere per l'intera mattinata durante la conferenza stampa di oggi, snocciolando un rosario di lagnanze che è lunghissimo, e che non ha trovato almeno sinora, sufficiente attenzione nelle stanze della politica.

Lungo, lunghissimo l'elenco delle cose che non vanno, e per ognuna di queste le dirigenti formulano una proposta credibile e praticabile.

A cominciare dalla piccola manutenzione, quello che nelle caserme si chiamava un tempo 'minuto mantenimento': la migliore manutenzione ripete Rosalba Bono, dirigente del I Circolo 'G.Bagnera' è la prevenzione.

Ignorare la riparazione di  un piccolo guasto, provoca sempre  un guasto più grosso che poi magari costa dieci o venti volte di più, e significa essere colpevoli di omissione; anche perchè sono tanti i danni che si potrebbero evitare con piccoli interventi mirati e tempestivi: una piccola task force comunale quindi, è la proposta, con un esperto di lavori in muratura, un idraulico e un elettricista e un impiantista, figure professionali già esistenti all'interno del comune, potrebbe evitare guai maggiori.

E fa l'esempio più banale: la pulizia delle caditoie prima che inizino le pioggie eviterebbe allagamenti di ambienti e aule, e nel tempo infiltrazioni di acqua e di umidità.

E naturalmente non solo caditoie: maniglie di porte che non funzionano, citofoni da mesi guasti che costringono a lasciare aperti il cancello d'ingresso della scuola, succede al 'G.Cirincione' come ricorda Vittoria Casa, dirigente del II Circolo, che è stata l'anima della conferenza stampa di questa mattina, perdite minime di rubinetti o di sanitari da bagno facilmente riparabili nella fase iniziali; ed ancora vetri rotte, serrande malfunzinanti, piccole cose che nel tempo creano seri disagi, in certi casi pericoli,e questo ci porta al secondo punto, e cioè la sicurezza degli impianti scolastici.

altIn questi impianti, ben diciassette sono gli edifici scolastici a Bagheria, ricordano le dirigenti, entrano e vivono ogni giorno oltre 10.000 alunni, il 20% dell'intera  popolazione bagherese: quindi, sopralluoghi e controlli sistematici e rigorosi, perchè ne va della sicurezza dei nostri figli: intercettare, ed il recente decreto del fare ne prevede parecchie, pertanto risorse per aumentare gli standard di sicurezza dei nostri istituti.

Il tema ci riporta ad un'altra proposta, e cioè quello di un ufficio comunale 'specializzato' sul tema della sicurezza delle scuole, nella preparazione di adeguati progetti e nella individuazioni delle leggi con cui finanziarli.

Ma sicurezza significa anche  evitare, altro punto dolente, che le scuole divengano, come è ormai accaduto negli ultimi anni, facilissimo bersaglio di ladri e vandali: a fare i conti saranno più di un centinaio tra computer, lavagne luminose, proiettori che individui ignobili hanno sottratto alle scuole.

Ma non hanno rubato alle scuole, questi figuri; hanno rubato la possibiltà di crescita culturale e tecnologica  ai nostri figli, sottolinea la dirigente del Gramsci, in atto ospitato presso l'edificio 'Emanuela Loi', una delle scuole più prese di mira.

E quando non trovano più attrezzature e apparecchiature da rubare vandalizzano mobili, porte e aule, è l'amaro commento di Sergio Picciurro, che spera in una sollecita conclusione dei lavori di adeguamento di un edificio del circolo, vale a dire la scuola 'Don Pino Puglisi'.

Intercettare quindi risorse per attivare la video sorveglianza.

L'assistenza ai disabili è l'altra nota dolente: il 6 febbraio si concluderà il percorso che era stato individuato dall'assessore alla solidarietà sociale Massimo Mineo per consentire l'assistenza personale dei disabili; e dopo il 6 gennaio, si chiedono le insegnanti, cosa accadrà ? e sul tema Pina Attinasi dirigente della media 'G.Carducci' sottolinea come da loro esista un grave problema e cioè l'ascensore che non funziona e che costringe giornalmente i ragazzi disabili ad essere trasportati a braccia presso le classi di competenza.

altIl servizio di mensa, altro tema caldo, che sarebbe dovuto partire a settembre , ancora non è iniziato, dice Giovanna Ferrari del 'Pirandello'.

L'ultimo anno che il comune di Bagheria ha concesso un contributo alle scuole, ricorda Vittoria Casa è stato il 2010, allorchè ai vari istituti venne erogato per le piccole spese un contributo di 2.990 euro.

Dopodichè, precisa,  non abbiamo più visto un solo euro, e per molti degli interventi di emergenza che facciamo siamo costretti a chiedere un contributo ai genitori  dei ragazzi.

Il nostro allarme, conclude Vittoria Casa, non è fine a se stesso: qualunque iadeguatezza strutturale si riverbera negativamente sull'offerta formativa e sulla crescita di nostri figli, ed è per questo che vogliamo mettere una volta per tutte l'amministrazion e di fronte alle proprie responsabilità.

Chiediamo risposte serie e certe, stavolta non ci contenteremo delle solite promesse, e chiediamo una interlocuzione più costante e ravvicnata con il comune.

E' stato l'assessore alla Pubblica Istruzione  Antonio Scaduto, intervenuto in un secondo momento assieme all'assessore ai Lavori pubblici Michelangelo Testa, a cercare di articolare una proposta organica di fronte al cahier de doleances di chi vive ogni giorno le difficoltà di una condizione scolastica che tende a divenire sempre più difficile e precaria.

Nei prossimi giorni sapremo e vedremo, se al di là degli interventi tampone questa amministrazione si doterà di una politica organica su queste questioni, nodali per la crescita di una comunità.

Alla conferenza stampa erano altresì presenti Tiziana Dino della scuola media 'I.Buttitta', Eleonora Naso del IV circolo 

 

Quattro, cinquemila, fors'anche molti di più i cittadini di Bagheria, e non solo, che hanno varcato stamane e continueranno a farlo sino alle 16.30, i cancelli del giardino di villa San Cataldo: oggi è il giorno della pacificazione, e non conta ricordare che per undici lunghissimi anni questo bene è rimasto sequestrato e negato alla città, da un parte di politica incapace di cogliere appieno alcuni bisogni della comunità.

La risposta dei bagheresi è stata semplicemente straordinaria, e camminando tra la gente e tra le tantissime coppie con bambini, in  parecchi immigrati dalle realtà territoriali vicine, nelle espressioni di meraviglia si coglieva lo stupore per la bellezza del sito e il rammarico per qualcosa che non si era mai potuto godere.

Ma ormai guardiamo in avanti, ed è giusto che sia così: da domani chi lo volesse dalle 9.00 alle 12.00, ed il sabato e la domenica dalle 8.00 alle 13, e da aprile anche nelle ore pomeridiane, potrà entrare liberamente nel giardino ritrovato.

altUn grande risultato, un grande obiettivo voluto fortemente dal sindaco Vincenzo Lo Meo e dall'assessore Massimo Mineo soprattutto, superando difficoltà che sembravano insormontabili: sforzo, che non va dimenticato, è stato assecondato dal commissario straordinario alla Provincia, Domenico Tucci, che ha firmato la convenzione in cambio della cancellazione di un debito della Provincia nei confronti del comune, ha concesso  all'amministrazione la gestione e l'uso del bene.

Rimane solo il rammarico che la vicenda si sarebbe potuta chiudere già da un paio di lustri fa, negli stessi termini in cui è avvenuto oggi:  lo hanno impedito solo la miopia e la bolsa e inconcludente retorica di certi politici.

Oggi Vincenzo Lo Meo ed i suoi assessori, Massimo Mineo, Antonio Scaduto, Gaetano D'agati, Dora Favatella Lo Cascio, si godono un bagno di folla in cui finalmente la gente si avvicina loro per complimentarsi.

Ci sono anche i sindaci di Baucina, Ciro Coniglio e di Altavilla, Nino Parisi, a dare la dimensione del valore terrioriale che ha il parco urbano di 35.000 mq. di villa San Cataldo.

Ma occorre dire che tutti, ma proprio tutti hanno dato una mano e  a tentare di farne l'elenco si rischia di scordarne qualcuno.

Ma alcuni vogliamo citarli: gli operai che hanno eseguito e stanno completando i lavori di risistemazione e di riuso dei corpi bassi posti all'ingresso oltre a quelli che hanno lavorato per ripulire di detriti ed erbacce i viali e quanti, malgrado dieci anni lunghi di chiusura, hanno mantenuto in vita le essenze coltivate.

altDegli amministratori abbiamo già detto, ma ci sono poi le associazioni, il FAI in testa, che non hanno tralasciato occasione di creare iniziative che facessero riaprire anche se solo occsionalmente i cancelli della villa,; da un anno a questa parte anche il Movimento Bagheria bene comune; le scuole che hanno formato decine di ragazzi a fare da guide all'interno del bene monumentale, gli scout, ed anche un pò quell'informazione, lasciatecelo dire, che non ha mai mollato per richiamare periodicamente questo scandalo di un bene civico che deperiva nell'incuria e nell'abbandono.

Oggi dobbiamo ringraziare anche tutti quelli che hanno curato e reso possibili gli stand gastronomici che con i loro panini con olio e acciughe e le spremute di arance provenienti dagli alberi della villa sono state letteralmente presi d'assalto; ed ancora chi ha curato l'accoglienza, abbiamo già citato i piccoli 'ciceroni' delle scuole, i tamburinai di Baaria che per dieci minuti hanno fatto rullare i loro tamburi, u ciarammiddraru, i curatori della mostra 'villa S.Cataldo ieri e oggi', i gonfiabili per bambini, gli impeccabili volontari dei servizi di protezione civile che hanno curato la vigilanza, e quanti hanno messo il loro piccolo mattone per rendere una giornata come questa, benedetta alfine anche da un bel sole , unica e straordinaria.

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