Attualità

Dopo oltre un'ora dall'inizio della manifestazione l'amministrazione è arrivata con l'assessore al ramo Maria Puleo, con l'assessore alle Finanze Laura Maggiore; sarà perchè le saranno fischiate le orecchie (o gliele avrà fatto fischiare qualcuno dei consiglieri del MoV 5 stelle presenti in aula), sarà perchè hanno capito che non esserci avrebbe fatto perdere ancora di più la credibilità e la fiducia nell'amministrazione.

Ieri sera  l'assessore aveva fatto diffondere dal sito ufficiale del comune un comunicato in cui si accusava la CGIL di 'strumentalizzare' i bisogni dei disabili, nota che ha trovato una ferma e dura  risposta negli interventi dell segretaria della Camera del Lavoro di Bagheria, Emanuela Bortone, che ha dovuto spiegare quale è il ruolo del sindacato nella difesa dei diritti diffusi dei cittadini,  e della signora Cinzia Savoca, che ha precisato che i consiglieri e i politici presenti (oltre ai due dei cinque stelle, A.E..Aiello e Paladino, c'erano P.Amoroso, F.Tripoli, E. Tornatore, G. D'agati, M. Di Stefano, oltre a D.Vella e O. Amenta del PD, Paolo Zarcone e Leonardo Puleo di SEL),  lo erano solo a titolo personale.

Ma il momento in cui non si capiva se era più giusto indignarsi o commuoversi è stato quando l'on. Laura Coccia disabile, per prima ha salito con enorme fatica le scale che portavano all'aula consiliare, perchè non funzionava l'ascensore, e quando decine di volontari hanno sollevato di peso le carrozzelle dei ragazzi e li hanno portati su per le scale: stringeva il cuore nel vedere di presenza cosa voglia dire 'abbattimento delle barriere architettoniche' espressione che tante volte abbiamo sentito ripetere senza darle il giusto peso.

Ma se su queste barriere si parla sempre di mancanza di risorse,  per far funzionare gli ascensori, per tenere liberi  gli scivoli, i posteggi per le auto, e quelle poche cose che sono state create a Bagheria, per rendere non più facile, ma appena normale la vita dei familiari di questi ragazzi, è solo questione di capacità e di volontà politica.

Comunque sia la giornata di oggi, con l'assessore Maria Puleo che arriva trafelata e in ritardo (eppure della manifestazione era stato dato largo preavviso), fotografa quanto avvenuto nel corso di quest'anno scolastico per quanto riguarda i servizi di assistenza personale e della comunicazione  agli allievi diversabili, con l'amministrazione sempre in ritardo e che arriva sempre trafelata all'ultimo minuto.

All'inizio non c'erano soldi, poi in un comunicato ufficiale del comune si ipotizzò un abuso e un impiego distorto di risorse, salvo a fare marcia indietro il mattino successivo, quindi la riduzione delle ore di assistenza da quattro a due, per il dissesto si disse.

Poi l'11 dicembre l'ordinanza del TAR, per ottemperare alla quale non sono bastati tre mesi, e solo quando è stato nominato il commissario straordinario che doveva garantirne l'esecuzione si è provveduto, solo qualche giorno fa, ad aderire all'intimazione del Tribunale regionale

Una vicenda assurda e paradossale che lascia perplessi: adesso c'è l'impegno dell'assessore Puleo di ripartire sin dal prossimo 15 settembre col passo giusto. Lo speriamo.

altQualcuno ricordava che proprio quel risparmio realizzato dalla rinuncia di sindaco, assessori e consiglieri al 30% delle loro indennità avrebbe potuto essere destinato a questo scopo, ma pare che mancando ancora il bilancio ciò non sia possibile.

La Via Crucis percorsa quest'anno da familiari costretti a correre a scuola, tipo 118, allorchè erano cessate le due ore per assistere il loro figli, e tutti gli altri problemi connessi da quanti vivono nelle famiglie queste condizioni, sono venuti fuori negli interventi di familiari e ragazzi nella giornata di oggi.

Speriamo veramente, che non ci sia più bisogno di protestare, nè di costringere i familiari ad esporre alla pietà pubblica i ragazzi, che con dignità e con pari diritti debbono poter vivere la loro vita di relazione, quella possibile e compatibile con le loro condizioni; non si possono  considerare spese quello che dovrebbe essere il risarcimento minimo dei membri di una società più giusta ed umana, verso chi è stato meno fortunato di loro. 

Ed è stato questo il leiv motiv riecheggiato nell'intervento finale di Laura Coccia

LE  BUONE  NOVELLE Cominciamo dalle buone notizie: sabato mattina sono stati effettuati  i collaudi e rilasciati i nulla osta per i lavori che per due anni hanno riguardato l'ampliamento e l'adeguamento della scuola primaria 'Don Pino Puglisi', e subito dopo le vacanze pasquali l'istituto verrà riconsegnato a insegnanti, personale tecnico e alunni che potranno tornare a lavorare e studiare dentro la loro scuola. 

Va dato onore e merito all'amministrazione di avere mantenuto la parola e di avere riconsegnato la scuola, luogo canonico deputato alla formazione e alla crescita delle generazioni, nei tempi promessi.

L'altra bella notizia è che 'Libera Me', un lungometraggio realizzato in larga parte da bagheresi, registi e attori in primis, è stato selezionato per il 'Los Angeles Cine Fest' una vetrina tra le più prestigiose di rassegne cinematografiche, e di questo diamo più ampia informazione nella pagina cultura del nostro giornale.

Ed a questo proposito giova ricordare che un'altra giovane bagherese, Francesca La Mantia, ha vinto il premio 'Expo in città' realizzando uno spot che intende valorizzare la rassegna facendo conoscere le sei icone della cultura milanese dall'Ultima Cena alla Pietà Rondanini.

Ed ancora un riconoscimento di natura commerciale andato al Bitta, locale di tendenza nato poco più di un anno fa, che premia lo sforzo di chi tra i redditi di sopravvicenza e la fuga da Bagheria, ha scelto ri restare giocandosi le proprie carte.

E' la dimostrazione delle potenzialità culturali, artistiche, ma anche imprenditoriali, di tanti giovani e meno giovani del nostro territorio.

GLI  EVENTI

Si può dire che seguono una trama che non andrebbe interrotta: due settimane fa il Museo Guttuso è stato il cuore pulsante di 'Museo Guttuso Mon Amour', una serie di iniziative messe in campo dall'Associazione Culturalab, di conserto con l'amministrazione ed altre realtà associative bagheresesi.

altEbbene nelle giornate che hanno visto mostre, performance artistiche, un seminario di formazione di guide, centinaia di persone hanno visitato il Museo ed hanno potuto apprezzare le sue enormi potenzialità di sviluppo e di riferimento culturale forte non solo per Bagheria, ma per una platea molto più ampia di turisti e visitatori esterni.

Sabato le ville di Bagheria hanno richiamato per altri interessi altre centinaia di convegnisti, di visitatori e di appassionati di varie discipline: nella mattinata a palazzo Aragona Cutò si è svolto, molto partecipato un convegno su Rosario Livatino 'L'uomo, il cristiano, il giudice', a mostrare che la legalità e la lotta contro la mafia camminano sulle gambe degli uomini, anche le nostre quando è necessario; ed è necessario.

C'erano tra gli altri, padre Giuseppe Livatino, postulatore della causa di beatificazione del 'giudice ragazzino' e Claudia Koll, personaggio noto, un tempo dello spettacolo, oggi testimone di fede, oltre che regista e attrice. E stato proiettato un bel documentario di foto di vittime della mafia, ed in chiusura Paolo Zarcone, a ricordarci che la figura del cantastorie può essere ancora attuale, per rileggere in chiave moderna, i temi, purtroppo sempre attuali, della problematica meridionalista.

In serata centinaia di persone hanno letteralmente 'invaso' villa Ramacca, per assistere alla inaugurazione della mostra mineralogica, evento unico in Sicilia, che ha visto la partecipazione di uno studioso serio e appassionato della divulgazione scientifica, quale Mario Tozzi. Ma per spiegare quella marea di gente non sarebbe bastata la presenza di una star del giornalismo televisivo, ma sono serviti ancora di più la passione, i sacrifici, la generosità di Vladimiro Mauro, Pippo Balistreri e Roberto Valoroso, che tutti i bagheresi dovremmo ringraziare.

altAd affollare lo splendido terrazzo di villa Ramacca, una calca impensable, al di là delle più ottimistiche previsioni degli organizzatori, che è rimasta per ore, a godersi il luogo, il panorama, la grande bellezza delle architetture barocche, e naturalmente una mostra che è d'obbligo visitare, per l'allestimento veramente sontuoso di pezzi unici e straordinari.

A seguire ancora palazzo Aragona Cutò per uno spettacolo di balli settecenteschi, evocativo di altri tempi ma sempre e comunque coinvolgente, e tutto grazie alla passione di Eliana Lombardo che con la sua scuola di ballo ha coinvolto una specialista in materia, mettendo in scena , una serie di danze in abiti d'epoca che, credeteci, avrebbero meritato uno spazio più consono e più grande per consentire ai presenti di poterlo godere sino in fondo.

 Villa Palagonia, per esempio; e non lo diciamo a caso, perchè tra due settimane sarà la 'location' di uno spettacolo unico, messo in campo da Mariano Lanza e Francesco Maria Martorana, che intendono con un  Gran Ballo in costume ricordare i trecento anni dall'inizio dei lavori di realizzazione della villa che ha reso nota Bagheria nel mondo.

BAGHERESI BRUTTI, SPORCHI  E  CATTIVI  ?

Un discorso serio andrebbe fatto, al di là delle semplificazioni e banalizzazioni che in questo periodo leggiamo, per ovvie e contrapposte strumentalizzazioni politiche: fatto sta che ieri decine di bagheresi  hanno ripulito gratuitamente e volontariamente le aiuole a ridosso delle scuola 'P.Puglisi' per festeggiarne il ripristino, ed altri, sempre in larga parte bagheresi, hanno rimesso a nuovo la spiaggia dell'Aciddara in quel di Santa Flavia.

Sempre sospesi dunque tra un presente buio, incerto, che spinge al più nero pessimismo, e segnali, e lampi, di quello che potremmo essere e diventare, ma non ce la facciamo; ma è un problema che ci trasciniamo (quasi) da sempre.

Bagheria rischia di pagare a caro prezzo la pressocchè totale assenza di raccolta differenziata dei rifiuti, perchè una norma inserita nella Finanziaria regionale penalizza i comuni che non raggiungono il 35 % di differenziata. La tassa aggiuntiva è formalmente a carico delle amministrazioni ma si riverserà sulle famiglie con aumenti della tassa sui rifiuti, perchè ormai la TARI deve coprire, in particolare nei comuni in dissesto, il 100% del costo del servizio.

 Secondo le previsioni dell’ultima riforma, varata nel 2010, la media regionale dovrebbe già attestarsi sul 35%. Invece in molte zone della Sicilia si è sotto il 10%: ciò fa sì che le discariche siano sature e la Sicilia in perenne emergenza; a Bagheria si parla di percentuali di differenziata intorno al 3%, perchè il solo cartone viene ritirato presso le attività commerciali.

La norma in finanziaria prevede che «i Comuni che non raggiungono la percentuale del 36% sono obbligati a corrispondere alla Regione dal primo gennaio 2016 il tributo speciale per il conferimento in discarica» con aumenti diversificati per fasce.

Oggi questo tributo vale 12,36 euro per tonnellata di rifiuti smaltita in discarica. Dal 2016 verrà raddoppiato per chi non differenzia. Le nuove aliquote sono: 25,8 euro a tonnellata per i Comuni che hanno una percentuale di differenziata inferiore al 15%, 23,2 euro a tonnellata per quelli che hanno una percentuale di differenziata compresa fra il 16% e il 25%. Mentre i Comuni in cui la differenziata è fra il 25% e il 35% pagheranno 18,07 euro a tonnellata». In maniera speculare i Comuni che invece raggiungono percentuali superiori al 36% avranno uno sconto sulla tassa.

In soldoni significa che se a Bagheria continuasse la situazione attuale il costo di conferimento in discarica passerebbe dagli attuali 22.000 euro/mese a 45.000; maggior costo che appunto si riverserebbe sulla Tari. 

Un bel salasso per i contribuenti se le cose non cambieranno rapidamente.

Il mercato del mattone è forse tra i settori dell'economia quello che più ha sofferto della crisi che ha investito, ormai da diversi anni, l'Europa. Un po' ovunque si era registrato un deciso calo degli investimenti, con tutta una serie di conseguenti dinamiche, cause ed effetti, come il pesante giro di vite imposto dalle banche sull'erogazione dei mutui.

Secondo i dati dell'Istat, però, sembra che il mercato edilizio stia registrando qualche segno positivo. I dati analizzati sono quelli inerenti i primi tre trimestri del 2013 e del 2014 che mostrerebbero una, seppur minima, ripresa.

Ma se questa è la tendenza a livello nazionale, a livello regionale com'è la situazione? Sempre secondo i dati pubblicati a fine gennaio, se da una parte in generale è stato registrato un +0,4% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, in Sicilia si ravvisa un calo delle compravendite ed un cospicuo aumento dei mutui.

Analizzando in modo più specifico i dati si evince che nel terzo trimestre dello scorso anno le convenzioni di compravendita sono aumentate del +3,7% rispetto al 2013. Di questa cifra il 93,4% è riferito agli immobili adibiti a uso abitativo, il 6,0% a quelli a uso economico e un ulteriore 0,6% che riguarda gli immobili a uso speciale e alle multiproprietà. Ma se al centro si registra un +5,2%, nelle isole si scende al +3,9%.

A prima vista sembrerebbe tutto molto positivo, in Sicilia però la situazione non è così rosea, come riportano recenti fatti di cronaca come quello verificatosi a Bagheria solo lo scorso anno e che ha visto il suicidio, purtroppo uno dei tanti casi nel nostro Paese, per debiti di un imprenditore edile.

Infatti, in riferimento al periodo preso in esame, la Sicilia è soltanto al sesto posto nella "classifica" nazionale delle compravendite, con la nostra regione che registra quindi un piccolo passo indietro rispetto alla tendenza attuale del Paese. 

Da 27.675 compravendite effettuate nel 1° e 3° trimestre del 2013, quest'anno segna un calo di 783 unità, passando a 26.892 compravendite.

Positivi, invece, i dati inerenti i mutui, compresi i mutui Inpdap

(vedine le caratteristiche su http://www.spaziomutui.com/libro/mutui-inpdap.htm), obbligazioni e finanziamenti che registrano un aumento coerente col dato nazionale: da 2.851 a 2.963 per la Sicilia e da 60.099 a 63.084 per il resto del Paese.


 

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