Week end di eventi e buone novelle, che ci indicano la strada giusta - di Angelo Gargano

Week end di eventi e buone novelle, che ci indicano la strada giusta - di Angelo Gargano

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LE  BUONE  NOVELLE Cominciamo dalle buone notizie: sabato mattina sono stati effettuati  i collaudi e rilasciati i nulla osta per i lavori che per due anni hanno riguardato l'ampliamento e l'adeguamento della scuola primaria 'Don Pino Puglisi', e subito dopo le vacanze pasquali l'istituto verrà riconsegnato a insegnanti, personale tecnico e alunni che potranno tornare a lavorare e studiare dentro la loro scuola. 

Va dato onore e merito all'amministrazione di avere mantenuto la parola e di avere riconsegnato la scuola, luogo canonico deputato alla formazione e alla crescita delle generazioni, nei tempi promessi.

L'altra bella notizia è che 'Libera Me', un lungometraggio realizzato in larga parte da bagheresi, registi e attori in primis, è stato selezionato per il 'Los Angeles Cine Fest' una vetrina tra le più prestigiose di rassegne cinematografiche, e di questo diamo più ampia informazione nella pagina cultura del nostro giornale.

Ed a questo proposito giova ricordare che un'altra giovane bagherese, Francesca La Mantia, ha vinto il premio 'Expo in città' realizzando uno spot che intende valorizzare la rassegna facendo conoscere le sei icone della cultura milanese dall'Ultima Cena alla Pietà Rondanini.

Ed ancora un riconoscimento di natura commerciale andato al Bitta, locale di tendenza nato poco più di un anno fa, che premia lo sforzo di chi tra i redditi di sopravvicenza e la fuga da Bagheria, ha scelto ri restare giocandosi le proprie carte.

E' la dimostrazione delle potenzialità culturali, artistiche, ma anche imprenditoriali, di tanti giovani e meno giovani del nostro territorio.

GLI  EVENTI

Si può dire che seguono una trama che non andrebbe interrotta: due settimane fa il Museo Guttuso è stato il cuore pulsante di 'Museo Guttuso Mon Amour', una serie di iniziative messe in campo dall'Associazione Culturalab, di conserto con l'amministrazione ed altre realtà associative bagheresesi.

altEbbene nelle giornate che hanno visto mostre, performance artistiche, un seminario di formazione di guide, centinaia di persone hanno visitato il Museo ed hanno potuto apprezzare le sue enormi potenzialità di sviluppo e di riferimento culturale forte non solo per Bagheria, ma per una platea molto più ampia di turisti e visitatori esterni.

Sabato le ville di Bagheria hanno richiamato per altri interessi altre centinaia di convegnisti, di visitatori e di appassionati di varie discipline: nella mattinata a palazzo Aragona Cutò si è svolto, molto partecipato un convegno su Rosario Livatino 'L'uomo, il cristiano, il giudice', a mostrare che la legalità e la lotta contro la mafia camminano sulle gambe degli uomini, anche le nostre quando è necessario; ed è necessario.

C'erano tra gli altri, padre Giuseppe Livatino, postulatore della causa di beatificazione del 'giudice ragazzino' e Claudia Koll, personaggio noto, un tempo dello spettacolo, oggi testimone di fede, oltre che regista e attrice. E stato proiettato un bel documentario di foto di vittime della mafia, ed in chiusura Paolo Zarcone, a ricordarci che la figura del cantastorie può essere ancora attuale, per rileggere in chiave moderna, i temi, purtroppo sempre attuali, della problematica meridionalista.

In serata centinaia di persone hanno letteralmente 'invaso' villa Ramacca, per assistere alla inaugurazione della mostra mineralogica, evento unico in Sicilia, che ha visto la partecipazione di uno studioso serio e appassionato della divulgazione scientifica, quale Mario Tozzi. Ma per spiegare quella marea di gente non sarebbe bastata la presenza di una star del giornalismo televisivo, ma sono serviti ancora di più la passione, i sacrifici, la generosità di Vladimiro Mauro, Pippo Balistreri e Roberto Valoroso, che tutti i bagheresi dovremmo ringraziare.

altAd affollare lo splendido terrazzo di villa Ramacca, una calca impensable, al di là delle più ottimistiche previsioni degli organizzatori, che è rimasta per ore, a godersi il luogo, il panorama, la grande bellezza delle architetture barocche, e naturalmente una mostra che è d'obbligo visitare, per l'allestimento veramente sontuoso di pezzi unici e straordinari.

A seguire ancora palazzo Aragona Cutò per uno spettacolo di balli settecenteschi, evocativo di altri tempi ma sempre e comunque coinvolgente, e tutto grazie alla passione di Eliana Lombardo che con la sua scuola di ballo ha coinvolto una specialista in materia, mettendo in scena , una serie di danze in abiti d'epoca che, credeteci, avrebbero meritato uno spazio più consono e più grande per consentire ai presenti di poterlo godere sino in fondo.

 Villa Palagonia, per esempio; e non lo diciamo a caso, perchè tra due settimane sarà la 'location' di uno spettacolo unico, messo in campo da Mariano Lanza e Francesco Maria Martorana, che intendono con un  Gran Ballo in costume ricordare i trecento anni dall'inizio dei lavori di realizzazione della villa che ha reso nota Bagheria nel mondo.

BAGHERESI BRUTTI, SPORCHI  E  CATTIVI  ?

Un discorso serio andrebbe fatto, al di là delle semplificazioni e banalizzazioni che in questo periodo leggiamo, per ovvie e contrapposte strumentalizzazioni politiche: fatto sta che ieri decine di bagheresi  hanno ripulito gratuitamente e volontariamente le aiuole a ridosso delle scuola 'P.Puglisi' per festeggiarne il ripristino, ed altri, sempre in larga parte bagheresi, hanno rimesso a nuovo la spiaggia dell'Aciddara in quel di Santa Flavia.

Sempre sospesi dunque tra un presente buio, incerto, che spinge al più nero pessimismo, e segnali, e lampi, di quello che potremmo essere e diventare, ma non ce la facciamo; ma è un problema che ci trasciniamo (quasi) da sempre.