Qualcuno dice che Giuseppe Fontana, 68 anni, abbia avuto un litigio e che subito dopo si sia sentito male e abbia avuto un infarto: altri invece sostengono che è stata la calca e il concitato ingresso nel Poliambulatorio di oltre 200 persone che dovevano richiedere l'esenzione ticket a provocare lo stress e il conseguente decesso.
Fatto sta che poco dopo che il portone, alle nove, era stato aperto e che il fiume di gente spingendosi e facendo ressa era riuscito ad entrare nei locali dell'ASP di via Turrisi Colonna, un uomo è stato visto piegarsi e crollare per terra.
Urla , richieste di aiuto, confusione e le solite polemiche sui tempi dell'intervento: qualcuno dice che si è perso troppo tempo e che i sanitari siano intervenuti dopo l'arrivo dei Carabinieri, mentre il direttore della struttura Giuseppe Termini afferma che dopo pochi minuti i medici stavano già tentando di rianimare l'uomo; tentativo rivelatosi poi inutile.
L'uomo è stato coperto con un lenzuolo, sin quando il magistrato non ha autorizzato il prelievo della salma, mentre accanto si continuava a svolgere la vita di ogni giorno.
"Forse era destino che andasse così" pare sia stato il commento di qualcuno tra i presenti.
Un uomo muore mentre si accalca per richiedere l'esenzione ticket al Poliambulatorio dell'ASP 6
Typography
- Font Size
- Default
- Reading Mode