La V sezione della Corte di Cassazione ha confermato la condanna a cinque anni che era stata comminata al pentito di Ficarazzi Stefano Lo Verso dalla Corte di Appello nel novembre del 2011.
La Corte di appello non volle allora riconoscere nella sentenza le attenuanti previste dal fatto che nel febbraio 2011 Lo Verso era diventato collaboratore di giustizia; tale orientamento perchè le sue affermazioni non erano state ancora riscontrate nei process i di mafia, cosa che avvenne solo successivamnte.
La Cassazione ha sentenziato solo sul metodo e cioè sulla correttezza nell'applicazione della norma da parte dei giudici dell'appello, senza quindi modificare la pena.
Come è noto Lo Verso vive a Ficarazzi ed ha rifiutato il programma di protezione.
La Cassazione ha confermato anche le pene per gli imputati bagheresi Onofrio Morreale e Simone Castello, mentre per Massimiliano Ficano ha deciso per il rinvio nuovamente alla sezione di appello per la rideterminazione della pena.
Confermata in Cassazione la condanna a cinque anni al pentito di Ficarazzi Stefano Lo Verso
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