Associazione donne per la pesca sul decreto novellame: arriva un aiuto concreto per i pescatori

L’Associazione Donne per la Pesca di Porticello esprime totale solidarietà all’Assessore Dario Cartabellotta ed al Presidente Crocetta per aver attuato ciò che già da un anno questa Associazione propone insieme al Movimento dei Pescatori Liberi Onda Anomala, che si creò in occasione dello sciopero di un anno fa, e cioè la regionalizzazione della Pesca e la salvaguardia della Pesca Artigianale.

La Regione finalmente mette in atto misure concrete per la difesa dell’autonomia siciliana, in un momento in cui, fra l’altro, la crisi in generale e quella di questo settore in particolare è parecchio grave e sono i pescatori artigianali e le loro famiglie ad aver bisogno di essere tutelati!

Secondo gli ambientalisti il decreto penalizza le marinerie che vogliono lavorare nel rispetto delle regole, ma vietando questo tipo di pesca altamente restrittiva, autorizzata solo a pochissime barche e quindi prettamente e tipicamente ARTIGIANALE, non si incentiva invece maggiormente l’illegalità e l’anarchia di chi in questo momento non ha di che sfamare i propri figli?

L’Unione Europea dovrà capire prima o poi che sono le lobbies della Pesca industriale a voler la distruzione del nostro Mar Mediterraneo e che il pesce che mangia il commissario Montalbano è invece frutto di un mestiere rispettoso dell’ambiente, della nostra tradizione e della nostra identità culturale, che può educare ad un nuovo modello culturale che non obblighi i consumatori a ricevere sulle loro tavole solo tonno e sardine in scatola o merluzzi surgelati!

Nella convinzione altresì che questo decreto non sia stato emanato solo a fini elettorali (coincidenza vuole che il breve periodo della pesca alla neonata quest’anno coincida con la campagna elettorale!), ma che la difesa dell’identità siciliana invece era stato un impegno preciso preso dalla nuova Amministrazione Regionale, auspichiamo e incoraggiamo il Presidente Crocetta a continuare su questo percorso intrapreso affinché si possa affrontare una volta per tutte una seria riforma della politica della pesca artigianale.

Firmato: ASSOCIAZIONE DONNE PER LA PESCA