Anche Bagheria nelle intercettazioni dell'operazione 'Sisma'

Tra i tanti colloqui di Francesco Lo Gerfo, ritenuto boss di Misilmeri e arrestato l'altro ieri nell'ambito dell'operazione Sisma che ha scompaginato il mandamento mafioso di Misilmeri crovecia di appalti e affari legati al Coinres, intercettati dai Carabinieri, spunta anche il nome di Bagheria. 

In tema di estorsioni, insieme a tante imprese e attività di Misilmeri e Bolognetta, in un' intercettazione viene fuori il nome di un impresa edile di Bagheria l' "Albachiara srl" che sta costruendo delle abitazioni a Portella di Mare che ricade nel mandamento mafioso appunto di Misilmeri.  Che avrebbe o avrebbe dovuto pagare il pizzo agli uomini di Francesco Lo Gerfo

Bagheria è al centro di un altra intercettazione relativa ad un colloquio telefonico tra Lo Gerfo e Antonino Messicati Vitale, mafioso di Villabate scappato in Sud Africa per sfuggire all'arresto.

Lo Gerfo dopo aver appreso che Messicati Vitale si sarebbe incontrato l'indomani con "Nino", identificato come Antonino Zarcone reggente della famiglia mafiosa di Bagheria, arrestato qualche mese fa nell'ambito dell'operazione Pedro che ha decapitato il mandamento mafioso di Bagheria, gli chiedeva di salutarglielo e chiedeva se lo Zarcone avesse la possibilità di "ammorbidire"  un funzionario dell'agenzia delle entrate di Bagheria, attraverso qualche soggetto vicino all'organizzazione impiegato anch'egli all'agenzia dell'entrate bagherese.

Nelle intercettazioni non si fanno i nomi del funzionario da "avvicinare", ma lo stesso Lo Gerfo chiarisce che l'intento è quello di aggiustare un verbale della guardia di Finanza da 800 euro elevato alla ditta di Falletta Mariano, arrestato anch'egli nell'ambito dell'operazionone Sisma e ritenuto dagli inquirenti prestanome di Lo Gerfo.

Gli inquirenti hanno dedotto che nel colloquio si fa riferimento al verbale che gli era stato elevato dall'ufficio delle entrate Direzione Provinciale di Palermo Ufficio controlli, a seguito della verifica fiscale operata nei confronti della ditta Falletta a gennaio 2010 da parte della GdF compagnia di Bagheria.

 

    

Francesco Lo Gerfo                    Antonino Zarcone