Non ho mai scritto su un social network né tantomeno su facebook se oggi lo faccio è perchè è andato via un amico che mi ha insegnato tanto sia da un punto di vista professionale che umano: primo fra tutti il rispetto delle regole e delle Istituzioni.
Ricordo i tanti anni passati insieme nello stesso ufficio, in un momento di grandi trasformazioni per la pubblica Amministrazione.
L’ufficio personale negli anni, grazie alla sua presenza, era diventato un luogo di scambio professionale, umano e culturale.
Pietro Miosi per tutti noi era un punto di riferimento importante sempre disponibile a risolvere i problemi e le difficoltà dei colleghi, anche quando veniva fuori la parte più spigolosa del suo carattere.
Pietro era una persona concreta, poco incline alla visibilità, l’ufficio personale era per lui una seconda casa a cui destinava tempo, cura e approfondimento professionale.
Ricordo con nostalgia le lunghe discussioni che ci coinvolgevano tra una “super senza filtro” e l’altra e le lunghe passeggiate sul Corso Umberto confrontandoci ed a volte scontrandoci su temi politici e problematiche lavorative, con lui non ci si annoiava mai.
Mi mancherai, ciao Pietro
Gino Albanese
nella foto di copertina Pietro Miosi
Lettera a Pietro- di Gino Albanese
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