Rete Civica Abbiamo atteso invano il comunicato del circolo locale di Sud chiama Nord, che spiegasse la presa di posizione della dirigenza provinciale nei confronti di un percorso che era stato proficuo e produttivo, e rappresentava (ma continua a rappresentare anche senza loro), al momento, un'unica alternativa attiva sul territorio. Avevamo già assistito, attraverso comunicati stampa, ad una misurazione di lunghezze (ognuno immagini quali), tra i rappresentanti locali e i vertici del movimento di De Luca, che contestavano l'autonomia del gruppo territoriale. Doveva essere un campanello di allarme. Apprendiamo con dispiacere che questa autonomia manca.
Oggi non c'è modo di scaricare sulla liceità di un comunicato stampa la responsabilità di quanto accaduto, come si fece allora, insinuando la mancanza di buona fede negli altri che furono incaricati di affidarlo alla stampa.
La Presidente del circolo locale Concetta Rotino con l'avallo del Presidente Onorario Salvatore Tomasello, che ha tessuto relazioni e incontri, esponendosi in prima persona, ha presentato una candidatura alle primarie assolutamente consapevole e con tanto di firme ad avallo: caro Dario Bonanno, il candidato, ScN lo aveva già espresso, molto chiaramente!
Nessuna responsabilità è imputabile agli altri membri della coalizione, non all'ex Sindaco Pino Fricano, non al Movimento 5 Stelle, ne a noi di ReteCivica Bagheria, che abbiamo avuto sempre, una sola parola e una sola faccia. Con il senno di poi, si poteva riconoscere il sentore di una certa propensione a dilapidare il patrimonio di consensi raggiunto che è solo dei cittadini e proprietà di nessuno.
Per questo motivo, di comune accordo con gli altri membri della coalizione incontreremo domenica mattina come previsto a Villa Cutò, a partire dalla ore 10:00, i cittadini che vorranno confrontarsi con noi, anche coloro che in quel percorso comune avevano creduto e aderito con convinzione e oggi non si riconoscono in questa scelta, che non può non considerarsi scellerata.
L'invito è fortemente esteso a tutte quelle realtà che come noi hanno riconosciuto perfettamente la necessità imprescindibile di andare oltre l'esperienza Tripoli, che sembra resistere più per incapacità degli altri che per meriti propri.
Il progetto per noi continua, ovviamente in modo diverso, sull'onda dell'entusiasmo di quei cittadini che ci credevano e ci credono.
E se Sud chiama Nord pensa di essersi portato il pallone (che non era e non è suo) per giocare partite di cui vedremo presto (e giudicheremo), noi il pallone lo sogniamo più bello e la partita la giochiamo tutta e non solo il primo tempo.
Rete Civica Bagheria