Lo scorso sabato 25 novembre, nella giornata internazionale per l’eliminazione delle violenze di genere abbiamo deciso, come Consulta Giovanile di Bagheria, di scendere in piazza e manifestare il nostro dissenso verso un sistema che non funziona.
Oltre 500, tra giovani, genitori, docenti e membri di associazioni, hanno sfilato per le vie del nostro centro storico, lungo un percorso simbolico partito dalla piazza della Chiesa Madre della nostra cittadina, sino alla sede storica del Comune di Bagheria, il Palazzo Ugdulena. Il grido “altissimo e feroce” è rimbombato per le strade della città, con larga partecipazione anche da parte di chi, trovandosi per caso nei pressi della manifestazione, ha deciso di unirsi a noi e manifestare, al solo sentire delle nostre grida.
“Ragazzi e ragazze, nonostante le condizioni metereologiche particolarmente avverse - dichiara il neo presidente della Consulta Giovanile, Valerio Tartamella - hanno deciso di scendere ugualmente per le strade con rabbia e con coraggio e testimoniare la forza dei giovani bagheresi e la nostra sensibilità al tema.”
L’iniziativa, sentita come una necessità non solo dai membri della Consulta, ma anche dai tanti e dalle tante giovani, si è sviluppata nel corso della settimana con ampi spazi di confronto e partecipazione, che hanno portato all’evento del 25 novembre.
Ha colpito il coraggio di tante ragazze, che hanno avvertito la necessità di condividere la loro esperienza personale. I loro racconti hanno creato un climax di commozione e rabbia sullo status in cui versa oggi, in Italia e non solo, la violenza di genere e ci hanno dato quella forza che ci porta e ci porterà sempre a combattere sul tema dalla parte giusta, quella dei giovani.
