RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
All'unanimità del Consiglio Comunale, è stata approvata l'adesione del Comune di Casteldaccia alla manifestazione che si svolgerà il 24 febbraio in occasione del 40esimo anniversario della marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia.
La marcia avrà inizio da Bagheria e terminerà in piazza a Casteldaccia percorrendo quella che è la strada cosìdetta dei “valloni”, poi rinominata come strada antimafia Bagheria-Casteldaccia. Alla seduta pubblica del Consiglio Comunale hanno partecipato anche le scuole con una delegazione della direzione didattica formata sia da alunni che da insegnanti e dirigenti scolastici. Hanno preso parte e parola al Consiglio anche Don Cosimo Scordato, riconosciuto come “prete antimafia” per il suo impegno e la sua abnegazione contro il fenomeno mafioso; Vito Lo Monaco, presidente del Centro Studi Pio La Torre creato per un concreto impegno antimafia; il comandante della stazione dei carabinieri di Casteldaccia; il capitano dei carabinieri di Bagheria e la signora Graziella Accetta, mamma di Claudio Domino, bambino vittima della mafia. “Come amministrazione comunale abbiamo fatto dei passi importanti nel segno dell'antimafia. Abbiamo ridato voce a padre Modica, che abbiamo definito primo uomo ucciso dallla mafia a Casteldaccia. Abbiamo fatto un opuscoletto, tracciato un po' la storia e ridato la corretta impostazione della storia del nostro paese. Inoltre, abbiamo dato voce a quei bambini uccisi dalla mafia. Già nel 2019 abbiamo fatto la prima manifestazione in cui i ragazzi della scuola avevano temporaneamente intitolato delle strade ai bambini vittima della mafia per 24 ore. In quell'occasione, come amministrazione comunale, abbiamo deciso di rendere questo come una cosa definitiva e, quindi, intitolare un intero quartiere, quello di Cavallaro, ai bambini vittime della mafia. E' un segnale importante che abbiamo voluto lanciare. La marcia per noi è un fatto importante e va ricordato come tale. Questo paese, assieme a Bagheria e ad altri paesi limitrofi, 40 anni fa si sono finalmente ribellati. E' stata la prima marcia antimafia, come se fosse la nostra memoria e ci teniamo a renderla come tale”, è il commento in chiusura del Consiglio Comunale da parte del sindaco Giovanni Di Giacinto.
30-01-2023
Ufficio Stampa
Comune di Casteldaccia