Rinnovo delle cariche direttive all'Anpi di Bagheria, Castedaccia, Altavilla e Santa Flavia

Rinnovo delle cariche direttive all'Anpi di Bagheria, Castedaccia, Altavilla e Santa Flavia

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Nel direttivo dell’Anpi Bagheria, Altavilla Milicia, Casteldaccia, Santa Flavia, associazione nazionale dei partigiani d’Italia, oggi diventata anche associazione dell’antifascismo ma anche di giovani, si è attuata una rotazione delle cariche di presidente e vicepresidente, all’interno del consiglio direttivo, precedentemente espresso dal congresso nel 2021.

Assumerà la presidenza, dopo quelle svolte dagli uscenti Mimmo Aiello e Franco Ciminato:
Rosanna Romanazzi, abitante ad Altavilla M., origini pugliesi, come il padre partigiano, fu Salvatore, operante nella lotta di liberazione in Liguria.
Sarà accompagnata nella direzione da Federico Guzzo in qualità di Vicepresidente-segretario, e da Anna Maria Lo Coco come vicepresidente.

L’ANPI opera nel territorio su due fronti, da un lato, per la realizzazione della memoria dei partigiani e della lotta di resistenza al nazi-fascismo, avvenuta dopo l’8 settembre 1943 fino al 25 aprile 1945.
A Bagheria infatti dopo una fase di oblio pubblico, la scoperta ad Arezzo del partigiano-eroe.
Gianni Mineo, ha dato l’occasione per l’apertura della sede ANPI nel 2011, e da lì si è aggiunta quella del partigiano, conosciuto professore della Ciro Scianna, Rosario Montedoro, compagno di brigata del Mineo.
Acquisita anche quella di Giovanni Buttitta detto Giovannino, mentre di Ignazio Buttitta poeta, già si sapeva della sua partecipazione alla liberazione.

In questi anni si sono scoperti i nomi dei partigiani: Carollo Domenico, Ferranto Raffaele, La Mantia Angelo e Piero Lo Buglio, Scardina Antonino. Ma tanti altri nomi sono in fase di approfondimento per avere partecipato come patriota, combattente o benemerito alla lotta di liberazione: Castrovinci Italo, La Mantia Giuseppe, Lo Gallo Paolo Vento, Scianna Giacomo e Tripoli Salvatore.

A Casteldaccia dopo le iniziative dell’ANPI, una via è stata intitolata al partigiano Gaetano Montedoro, fucilato a Rivoli. Rimangono da ricordare 2 deportati politici: Di Martino Onofrio e Fiorentino Michele morti nei campi di concentramento.
Ad Altavilla Milicia è da ricordare Damiano Giovanni, nato il 16/6/1917 deportato politico, morto il 13/4/1945.
L’Anpi continua a fare ricerca e ricordare anche gli internati militari, soldati che hanno detto no alla repubblica di Salò e per questo deportati nei campi di lavoro forzati e di prigionia in Germania.
Oltre alla memoria l’ANPI vorrà in questi anni dedicarsi a far conoscere la costituzione, e i diritti che tutela, da quello alla salute anche attraverso i consultori, fino ai diritti dei rifugiati e perseguitati politici di altri stati ecct., ribadirà sempre la difesa della pace anche attraverso le trattative guidate dall’ONU e altri organismi internazionali, ma quello che da questo anno è più chiara è l’apertura agli under 35 negli organismi statutari e un programma nazionale di iniziative a loro dedicati e da loro organizzati.

Anpi Bagheria