Bagheria: Iniziati i lavori di manutenzione straordinaria nella case popolari di via Angiò

Bagheria: Iniziati i lavori di manutenzione straordinaria nella case popolari di via Angiò

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Sono iniziati all'inizio di questa settimana alcuni lavori di manutenzione dell’ERP Edilizia Residenziale Pubblica, le cosiddette case popolari.

Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria a valere su fondi del bilancio comunale.

La manutenzione, al momento, riguarda il plesso al civico 136 dell’edificio in via Angiò, seguiranno altri lavori che riguarderanno anche via Nino Bixio 51.
I lavori che sono partiti oggi riguardano, in particolar modo, la sistemazione della falda del tetto, i tetti sono costituiti da due falde distinti ad altezze diverse. Gli interventi saranno comunque di varie tipologie: dall’eliminazione di tutti i calcinacci, alla sistemazione delle acque di scolo.
48 sono i nuclei familiari che occupano gli appartamenti di via D’Angiò. Altre case popolari, per un totale di 85 alloggi sono in via Nino Bixio e in via Onofrio Tomaselli.
L’ufficio ERP di cui fanno parte la responsabile Rossella Scaduto e il collega Gino Di Piazza ha eseguito un lavoro certosino per la catalogazione e verifica del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di cui l’ Ente è titolare per adottare una gestione razionale degli stessi alloggi e predisporre tutti gli atti propedeutici, necessari alla riscossione dei relativi canoni di occupazione.
Ha emesso ben 960 MAV e si è passati da un riscosso quasi irrisorio del 2020 ai 28 mila euro dei primi 10 mesi del 2022 che permetteranno di poter eseguire alcuni lavori di manutenzione.
Altra decisione presa dall’amministrazione comunale riguarda queste somme in introito dagli affitti che verranno blindate in un capitolo dedicato solo ed esclusivamente agli alloggi ERP al fine di procedere appunto a lavori di manutenzione.
L’ufficio sta anche lavorando ad un regolamento per il recupero del pregresso, per combattere la morosità, relativo agli anni 2017-2021.
Gli alloggi di edilizia residenziale pubblica in capo all’Ente risultano essere 85, ed il canone forfettario di occupazione minimo è pari ad euro 52 euro ai sensi dell’art. 54 della L.R. n. 26/2000, per un corrispettivo annuo di euro 624 per appartamento.
Chi sarà in regola con il pagamento dell’affitto con l’anno in corso ed inizierà una rateizzazione del pregresso dovuto potrà avere un contratto di locazione e passare dalla condizione di occupante a quella di affittuario e poter così aspirare a comprare la casa con dei prezzi decisamente calmierati come prevede la normativa in materia di alienazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (L.R. 560/93 modificata dalla legge 43/94).
Intanto l’Ente sta anche partecipando ad un avviso pubblico ed è in graduatoria per un possibile finanziamento pari a 5 milioni e mezzo di euro, a valere su fondi regionali del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei trasporti che aveva emanato un bando per l’individuazione delle proposte di intervento previste dal Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per il programma di Riqualificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica “Sicuro, Verde e Sociale”.
Tali fondi potranno essere destinati a finanziare investimenti per opere di riqualificazione e ristrutturazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica volti all’adeguamento e miglioramento sismico, all’efficientamento energetico e più in generale ad interventi di manutenzione straordinaria.
La giunta, con la delibera n. 313 del 2021 aveva già approvato il progetto di riqualificazione e ristrutturazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica volto appunto al miglioramento
sismico, all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza attraverso interventi locali di manutenzione straordinaria del plesso residenziale degli alloggi di via Angiò per un costo complessivo dell’intervento pari a € 5 milioni di euro.