Giro di vite al divieto di fumo nei locali chiusi adibiti a sedi di lavoro comunali. Sebbene la norma sia già chiara, a seguito di alcune segnalazioni di parte degli utenti comunali,
l’amministrazione decide di approvare una delibera giuntale, su proposta del segretario generale, Daniela Amato, che ribadisce che il divieto di fumare trova applicazione in tutti i locali chiusi adibiti a sedi di lavoro comunali, compresi corridoi, atrii, vani scale, scantinati, ascensori e servizi igienici, indipendentemente dalla presenza di pubblico e a prescindere dalla attività lavorativa espletata.
La delibera di giunta n. 126 dell’11 giugno 2020 approva le linee guida per l’attuazione del divieto di fumo nei locali chiusi sedi di luoghi di lavoro comunali.
Il divieto di fumare in determinati locali e su mezzi di trasporto pubblico era già previsto nella legge 11 novembre 1975, n. 584, e dall’art. 51 della Legge 3/03.
Le linee guida, composte da 10 articoli, individuano tutti i locali ove è fatto divieto fumare, ovvero tutti i locali chiusi adibiti a sedi di lavoro comunali, compresi corridoi, atrii, vani scale, scantinati, ascensori e servizi igienici, indipendentemente dalla presenza di pubblico e a prescindere dalla attività lavorativa espletata.
Il divieto, ovviamente, non vale solo per i lavoratori dipendenti ma anche per tutti gli utenti.
Saranno i dirigenti ed i responsabili di posizione organizzativa delle varie direzioni ad individuare tra i dipendenti, i soggetti legittimati ad accertare le violazioni ed elevare i relativi processi verbali.
Una sorta di veri e propri addetti alla sorveglianza a cui è affidato il compito di verificare il rispetto del divieto di fumo di cui alla legge 584/75 e di contestare le eventuali infrazioni. Verranno affissi nuovi cartelli con la scritta “Vietato fumare”, previsto anche un ufficio di coordinamento delle contravvenzioni presso la sede del Corpo Di
Polizia Municipale, con compiti di coordinamento e controllo dell’attività di vigilanza sul rispetto
del divieto di fumo nell’intero Ente e di comunicazione delle infrazioni rilevate al Prefetto
competente ex articolo 9 Legge 584/1975.
Le linee guida, che dettano anche tutte le sanzioni pecunarie, prevedono anche che, compatibilmente con le strutture e le esigenze di servizio, si potranno individuare nelle sedi di lavoro comunali con apposito provvedimento, appositi spazi o locali, le Smoking areas”
opportunamente aerati, dove sarà possibile fumare. In mancanza di tale provvedimento, non sono individuati locali destinati ai fumatori e, pertanto, vigerà il divieto assoluto di fumare.
Inoltre l’amministrazione ha ricevuto in dono da un maestro fabbro ferraio bagherese 10 porta cicche che verranno posizionate sul territorio, nelle zone dove si sosta più frequentemente per fumare, proprio al fine di non vedere cicche gettate per terra.