La commemorazione da parte del sindaco Biagio Sciortino e del Presidente del consiglio Daniele Vella del 60° anniversario della " Dichiarazione universale dei diritti umani" è stata l'occasione per chiudere una polemica che si è trascinata diversi giorni: l'esposizione dell'albero di Natale rosa.
Infatti il sindaco ha disposto che l'albero rosa, che quest'anno ha compiuto 10 anni dalla sua prima esposizione, potrà essere esposto nei locali della Biblioteca comunale "Francesco Scaduto" a Palazzo Aragona Cutò quale simbolo della lotta per la salvaguardia dei diritti umani.
A questa decisione si è giunti dopo un colloquio tra il sindaco Sciortino e Piero Montana, ex consulente alle Pari Opportunità per tutti.
Sciortino chiarendo la sua posizione all'esponente storico del movimento gay, ha ricordato le battaglie condotte insieme a Montana e le iniziative organizzate anche da assessore alla Cultura.
"La lotta per tutti i diritti umani è fondamentale - ha detto Sciortino - non ci perdiamo però solo nel simbolismo e nelle strumentalizzazioni, realizziamo fatti concreti".
Montana ha ribadito il messaggio che deve passare attraverso l'installazione dell'albero rosa: "augurare a tutti un Natale più roseo, rivolgendoci in particolare a tutte quelle persone che di solito vengono dimenticate a causa dell'emarginazione".
"Le polemiche che si sono scatenate per un alberello mi sembrano poco costruttive e rischiano di gettare nel ridicolo l'amministrazione e lo stesso Montana che ha condotto numerose battaglie e che ringrazio per la sua attività svolta fin qui di consulente" - ha aggiunto il sindaco.