Parru Cu’ Tia, un anno meraviglioso - di Giovanni Giordano

Parru Cu’ Tia, un anno meraviglioso - di Giovanni Giordano

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Spesso ci domandiamo perché molte cose nel nostro territorio non funzionano o non vanno nel verso giusto. Molto spesso quasi nessuno si mette in gioco affinché queste cose cambino.

Tra i “quasi nessuno” ci siamo noi, quelli di Parru Cu’Tia, che da un anno e mezzo a questa parte, abbiamo sposato un progetto sociale ambizioso che ha come obiettivo quello di scuotere le coscienze di giovani e cittadini, stimolando in loro il senso di appartenenza alla città e al territorio.
Le nostre parole d’ordine fin dall’inizio sono state: “contrastare l’indifferenza”.
Abbiamo trovato il nostro grido di battaglia nella poesia di Ignazio Buttitta “Parru cu’tia”, in particolare nei versi che recitano: “to è la curpa; cu tia, mmenzu sta fudda, chi fai l’indifferente...”
Abbiamo iniziato la nostra attività a partire dalla sala studio e dalla biblioteca, allestita con materiali riciclati, che viene messa a disposizione in determinati orari durante la settimana a tutti gli associati; gli stessi inoltre possono godere di un modesto spazio relax.
Oltre la sede, l’associazione ha messo in campo tante iniziative ed eventi, dal 9 Gennaio 2016 al 31/12 vantiamo oltre 15 attività socio-culturali nel territorio di Bagheria e Palermo, che hanno visto il coinvolgimento di oltre 400 persone diverse durante tutto l’anno. Abbiamo cercato di dare spazio a tanti giovani bagheresi e non solo, mettendo al centro la cultura. Il nostro obiettivo primario era questo, far sviluppare l’interesse delle persone al proprio territorio, al patrimonio artistico bagherese e al contempo aggregarle, dando vita a bellissimi momenti di partecipazione e condivisione del sapere e della conoscenza. È stato realizzato il magazine dell’associazione, si è posto come obiettivo quello di dar spazio ai tanti giovani che hanno voglia di informare e di essere informati.
Ho l’onore di rappresentare una realtà che in poco tempo ha “marchiato” positivamente il comprensorio bagherese.
Ho messo sempre il cuore in tutto quello che ho fatto per questa meravigliosa realtà, l’ho messo per ogni singola riunione, dibattiti, confronti ed eventi. Non mi stancherò mai di ringraziare tutti i soci che hanno sposato con noi questo progetto di vita, che spero un giorno, possa essere d’esempio e d’aiuto per le nuove generazioni.
Amo il mio territorio e non mi stancherò mai di combattere per vederlo sempre più bello.
Da presidente ho un ultimo grande ringraziamento da fare, al mio team, Alessia Di Maria, Angelo Morreale, Giuseppe Giglio, Piero Storniolo, Antonio Cardinale, Gabriele Tornatore, Ornella Matranga, Adriana Aricò e non per ultimo, il vice presidente Alessandro Spagnolo, con il quale per la prima volta abbiamo condiviso questo percorso. È grazie a loro che questa realtà oggi vive radicata sul territorio e tra la gente, a loro il mio più grande attestato di stima, per la pazienza e la volontà con cui ogni giorno si sono battuti.
Abbiamo sempre lavorato con e per le persone e continueremo a farlo ancor di più nel 2017.
Vi lascio con una mia riflessione, che spero possa essere da guida per le future generazioni.
Non si può pretendere di cambiare qualcosa se questi cambiamenti non provengono da nobili ideali.

Giovanni Giordano