Bagheria: critiche da Legambiente per il taglio dei pini in viale Ing. Bagnera

Bagheria: critiche da Legambiente per il taglio dei pini in viale Ing. Bagnera

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Il Circolo Legambiente di Bagheria e dintorni attraverso un comunicato del Presidente Luigi Tanghetti critica aspramente la scelta dall'amministrazione  5 Stelle di tagliare i pini in via Ing. Bagnera:

"Testimoniavamo ieri quasi in tempo reale, allorché accortici dello scempio a causa di un dissennato taglio di 6 alberi del filare presente in via Giuseppe Bagnera e recatici in loco,documentavamo visivamente per poi postare nella nostra pagina fb quanto accaduto. Oggi il neo assessore al verde pubblico sminuendo la gravità e l'avventatezza di queste scelte, neppure suffragate da un ordinanza ad hoc per quanto ci risulti, così rispondeva ad un intervista di un foglio locale che gli chiedeva stimolato dal nostro intervento, lumi in questione,:"....alcune piantumazioni sono avvenute senza alcun criterio... per questo motivo ci vogliono atti coraggiosi, che da principio possono sollevare l’ira di alcuni ambientalisti per la fine di alberi dannosi e pericolosi per la collocazione ma che verranno sostituiti con specie più idonee ai marciapiedi, alle sedi stradali, al verde Pubblico cittadino...."
Bene questo vizietto che oramai ha fatto il suo tempo ed è divenuto un "format" da usare ad ogni criticità, di addossare a colpe altrui e pregresse, tutte le azioni emergenziali effettuate da questa amministrazione,dalla raccolta dei rifiuti ai tagli del verde urbano, mira ogni volta a deresponsabilizzarla da alcune delle sue scelte meno ortodosse.
Nella nostra fattispecie non risulta periziato fino a prova contraria, lo stato di questo e di altro verde abbattuto in questi giorni nel territorio urbano, mentre pare che tale decisione risponda solo a criteri arbitrari o solleciti di abitanti che lamentano imprecisati possibili danni; nell'attesa e nella speranza che sindaco e soggetti preposti rispondano alla nostra odierna richiesta di atti, che tende a conoscere quali appunto siano i criteri usati e da qual perizia siano stati suffragati, abbiamo intercettato un agronomo di nostra fiducia che stimolato sulla questione dopo aver esternato il proprio disappunto, ci ha detto a suffragio delle nostre tesi:" è assurdo che a bagheria tutto sia lecito. È vero che i pini non sono specie atte al verde pubblico, ma è pur vero che esistono tecniche arboree e colturali atte alla salvaguardia di entrambi i sistemi (floreali e urbani). Prima di un qualsiasi abbattimento vi deve essere una relazione di un tecnico che attesta la necessità di abbattimento e poi l'autorizzazione e comunicazione agli enti preposti quali il cfrs.
Ci sono questi due elementi? E con quali specie arboree si intendono sostituire queste essenze arboree? Staremo a vedere! "
Pare caro neoassessore che " l’ira di alcuni ambientalisti per la fine di alberi dannosi" non sia tanto irrazionale alla luce di analisi qualificate, come si tende da lei a volerla stigmatizzare. A questo proposito ricordiamo a tutti coloro "dalla promessa facile" che la nostra amministrazione dal taglio allegro è già "rea" di disattenzione nei confronti del ripristino del verde pubblico.
Poco dopo il suo insediamento infatti, i pini presenti nella piazzetta antistante la scuola Bagnera erano stati tagliati al colletto benché sani e anche in quel caso a taglio appena effettuato, ne avevamo valutato la situazione vegetativa integra, alla presenza di un differente agronomo dall'odierno rilevando il sacrificio inconsulto di tre alberi in ottima salute su quattro, che non solo non ci è mai stato adeguatamente giustificato,ma ciò che è peggio alla luce dell'attualità, non è mai stato onorato come di dovere, da alcuna alternativa ripiantumazione di altra specie arborea.
Che dire allora alla luce delle pregresse mancanze? Dovremmo credere che per la prima volta alle vacue parole seguiranno i fatti?
Se la speranza è l'ultima a morire, ci rattrista purtroppo rilevare che a tutt'oggi, al Bagnera puzza il suo cadavere".

Luigi Tanghetti

Legambiente Bagheria e dintorni